La condanna dei dirigenti

Capannori (Lucca), vandalismi no vax al centro sanitario

Frasi offensive e intimidatorie sono state vergate nella notte sui muri e sulle porte del distretto. Imbrattate anche le auto

Capannori (Lucca), vandalismi no vax al centro sanitario
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Scritte "No Vax" al Centro Sanitario di Capannori in Piazza Aldo Moro. Frasi offensive e intimidatorie sono state vergate nella notte sui muri e sulle porte del distretto e del dipartimento della prevenzione e sulle auto di servizio parcheggiate nel perimetro della struttura.

L’Asl ha denunciato il grave episodio alle forze dell’ordine, con l’auspicio che si possa arrivare quanto prima ad individuare e punire i responsabili di questo inqualificabile atto.

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La ferma condanna dell'Usl Toscana Nord Ovest

 

“E’ un episodio molto grave e inqualificabile - dice la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - che condanniamo fermamente e che offende il personale sanitario che ogni giorno si impegna con costanza e con grande sforzo pe venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Ai nostri operatori, che sono giustamente amareggiati e arrabbiati, esprimo dunque la vicinanza mia e dei colleghi della Direzione aziendale. Questo atto vandalico denota disprezzo per l’intera comunità: oltre ad arrecare danni materiali, offende proprio chi si impegna a servizio della cittadinanza".

"Frasi offensive anche per le famiglie dei morti per il virus"

"Le parole inaccettabili scritte sui muri e sulle auto denigrano infatti il lavoro dei professionisti e minano il diritto alla salute dei cittadini. Le scritte citano il nazismo ed equiparano chi è a favore del vaccino alla morte. Sono frasi altamente offensive verso il nostro personale sanitario, ma anche verso le famiglie che sono state colpite dal virus e hanno perso i propri cari, senza dimenticare mai tutti gli operatori che hanno contratto il Covid e hanno perso la vita durante il loro lavoro di assistenza e cura della popolazione.

L’impegno in prima linea dei sanitari non verrà però vanificato da gesti intimidatori di questo genere e il lavoro di assistenza ai cittadini e di promozione delle vaccinazioni continuerà con ancora più forza quale strumento di prevenzione degli effetti più gravi di Covid, influenza e molte altre patologie”.

"Episodio di inaudita gravità"

Una netta condanna arriva, infine, anche dalla direttrice della zona distretto Eluisa Lo Presti e dalla direttrice del dipartimento della prevenzione Roberta Consigli: “Siamo molto amareggiate – hanno detto all'unisono –. Questa struttura ha dato un contributo fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria oltre ad un supporto importante nella campagna vaccinale, che continua anche in questi giorni. E’ un episodio di una gravità inaudita, un’offesa verso il nostro personale e un oltraggio a tutta la comunità. Tra l’altro sono state danneggiate anche auto aziendali che questa mattina si sarebbero dovute utilizzare per fare assistenza domiciliare ad anziani e disabili”.

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