Che rabbia

Cane impiccato e lasciato morire: choc sulla FiPiLi

Chi abbandona un animale rischia l'arresto fino ad un anno o una multa che va da 1.000 a 10.000 euro

Cane impiccato e lasciato morire: choc sulla FiPiLi
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E' stato impiccato, legato, senza pietà e lasciato morire. Sono le immagini a cui hanno assistito alcuni viaggiatori sulla FiPiLi, tra Ponsacco e Cascina, in provincia di Pisa, la mattina di oggi, giovedì 6 luglio 2023.

Un cane, probabilmente si tratta di un ibrido, è stato impiccato su uno dei cavalcavia dell'arteria di grande comunicazione. Immagini choc quelle che si sono trovati davanti i carabinieri forestali e Asl.

Si tratta di un cane, appunto, ibrido: un incrocio tra un cane e un lupo. Ad ogni modo, sull'animale verranno effettuati test ed esami per capire se davvero si tratti di un incrocio.
Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine per risalire al responsabile. Non si sa se sia trattato di una vendetta o di qualche agricoltore arrabbiato.

Rimane il gesto, plateale e senza pietà.

Intanto è partita la campagna contro l'abbandono degli animali, soprattutto nel periodo estivo.

Si ricorda, infatti,  che “è severamente vietato abbandonare qualsiasi tipo di animale, sia domestico che selvatico, sia appartenente alla fauna autoctona che esotica, in qualunque parte del territorio, compresi giardini, parchi e qualsiasi tipologia di corpo idrico”.

Abbandonare un animale non è solo un gesto di inciviltà, ma è anche un reato sanzionato dall’articolo 727 del Codice Penale. Chiunque abbandona animali domestici, infatti, o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con  l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

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