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ATTO MINATORIO
Campiglia Marittima, offese e minacce sui nuovi cassonetti. La sindaca Ticciati: "Non ci spaventano"
La protesta nasce dalla riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti della Valdicornia. Pronta una denuncia per danneggiamento
I nuovi contenitori dei rifiuti ad accesso controllato appena installati da Sei Toscana nel Comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, sono stati imbrattati con delle scritte di vernice rossa. Minacce ed offese alla quali la sindaca Alberta Ticciati ha risposto con tanto un video sul proprio profilo Facebook.
Il motivo delle scritte
Sui cassonetti le seguenti scritte con vernice rossa: la sigla della "W" cerchiata con scritto "Vivi libertà diritti" e "La quota di CO2 da eliminare sei tu". Le scritte come indica la W cerchiata arriverebbero da gruppi No Vax.
Una protesta diretta alla riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti di Campiglia Marittima, e della Valdicornia, deciso assieme a Sei Toscana e che non sarebbe andata giù ad alcuni cittadini.
La condanna di Ticciati
La sindaca Alberta Ticciati ha condannato il gesto, sia per il danneggiamento di un bene pubblico, sia per il contenuto minatorio. Contenuto, che secondo numerosi commenti sotto il suo post Facebook - di persone evidentemente affini a coloro che hanno imbrattato i cassonetti - non sarebbero diretti alla sua persona.
Dettagli a parte, resta un fatto da condannare formalmente e assieme al presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini saranno concordate le modalità di presentazione di una denuncia per danneggiamento.
"Inammissibile in un momento storico come questo, in cui metà del mondo è in guerra, parlare di contrazione o assenza di libertà e diritti in relazione al nuovo sistema di raccolta di rifiuti, è oltraggioso, oltre che indecente! Si vergogni chi lo fa!! Andremo fino in fondo per individuare gli attori di questo gesto! Le minacce non ci spaventano! Avanti! - ha commentato la sindaca nel post allegato al video sul proprio profilo Facebook -. Inammissibile che un'amministrazione venga attaccata e minacciata personalmente perché stanno portando avanti un'azione che è volta al miglioramento della qualità della vita della comunità intera. Non ci facciamo intimidire da nessuno".
