Cade dal motorino che aveva rubato e fa causa al legittimo proprietario. Ma il giudice boccia la richiesta

Una storia piuttosto singolare. Ruba un motorino, un Piaggio Beverly, poi fa un incidente. Una brutta caduta che lo costringerà all'amputazione di una gamba. Così, il conducente del mezzo decide di fare causa al proprietario a cui aveva rubato il motorino. Ma la perde. Anzi, il giudice lo ha condannato a pagare quasi 9 mila euro di spese legali legate al processo.

Ma andiamo per ordine.

Il passeggero ha citato in causa il proprietario accusandolo di "non aver provveduto con diligenza a porre concretamente in essere tutte le misure idonee ad impedire la circolazione del veicolo apparentemente senza il suo consenso – si legge nella sentenza – e di aver fatto tutto il possibile per scongiurare l’asserito furto del proprio motociclo".

I fatti risalgono all'agosto 2021

Dieci giorni prima dello schianto aveva rubato il motociclo. Poi l'incidente a causa della forte velocità in via delle Ville a Segromigno in Monte, frazione del Comune di Capannori. E' agosto 2021. Il conducente avrà una brutta ferita che costringerà i medici a proseguire con l'amputazione di una parte della gamba.

Sono circa le 23 di sera quando è successo l'incidente. La corsa in ospedale. Le forze dell'ordine ricostruiranno in seguito l'accaduto e capiranno ben presto che il mezzo era stato rubato e che il passeggero stava andando a forte velocità.

Mesi dopo è stata aperta la causa contro il proprietario a cui era stato rubato il motorino.

Scrive il giudice: Il proprietario del veicolo aveva avuto "un comportamento concreto e idoneo ad impedire o comunque ostacolare il furto del suo motoveicolo – scrive il magistrato nella sentenza – nonché, mediante la tempestiva denuncia, ad evitare le possibili conseguenze della circolazione illegale dello stesso".