Bove, idoneità sportiva a rischio: vedrà Fiorentina-Empoli dall'ospedale
Se sarà impiantato al giocatore un defibrillatore sotto cutaneo, dovrà andare a giocare all'estero
Edoardo Bove vedrà la partita di stasera tra Fiorentina ed Empoli dal suo letto di ospedale. Da terapia intensiva è stato trasferito a cardiologia: davanti ai teleschermi farà sicuramente il tifo per i compagni di squadra cui ha chiesto di giocare per lui.
Il difficile ritorno in campo
La sua battaglia ora è di un altro tipo. Dopo il malore che l'ha fatto accasciare al suolo al 17' di Fiorentina-Inter, i medici stanno cercando di capire i motivi. Le ipotesi sono fiorite, ma per il momento non ci sono certezze, anche se appare probabile che venga consigliato all'ex centrocampista della Roma di impiantare un pacemaker sotto cutaneo. Se così fosse, l'idoneità sportiva in Italia diventerebbe impossibile da ottenere.
Il caso del danese Erikssen
Il precedente è quello del danese Erikssen che dopo il problema al cuore accusato in campo all'Europeo del 2021 ha dovuto lasciare l'Inter ed emigrare in Inghilterra per poter proseguire la sua carriera. I prossimi giorni saranno comunque fondamentali in tal senso. Per adesso non resta che attendere.
Lo stadio e la coreografia della curva
Bove ha spinto tutti a giocare la partita di oggi, 4 dicembre, valevole per gli ottavi di Coppa Italia ma ha anche chiesto che non ci siano particolari celebrazioni nei suoi confronti. E' atteso dunque un messaggio sul maxi-schermo prima del via, non mancheranno alcuni striscioni dei tifosi - che dovrebbero essere circa 6-7 mila-, mentre la curva Fiesole ha promesso una mini-coreografia. I compagni di Edo al massimo indosseranno invece una maglietta in un suo onore.