Aveva oltre due tonnellate di fuochi d'artificio in casa, arrestato un cinese
Il materiale pirotecnico è stato sequestrato dalla Polizia
Oltre due tonnellate di fuochi d’artificio proibiti sono stati sequestrati dalla polizia e un cinese di 36 anni è stato arrestato perché aveva stoccato il materiale esplodente in un garage e nella sua abitazione nella zona sud di Prato col rischio che potesse scoppiare tutto. L’operazione, compiuta ieri, è stata resa nota oggi, 10 novembre, dalla Procura.
Oltre due tonnellate di peso
Il peso complessivo di petardi e fuochi di artificio era di 2.353 chili e secondo gli investigatori aveva una notevole pericolosità, soprattutto perché stoccato un’area ad alta densità abitativa.
Il sequestro è scattato nell’ambito di un’inchiesta ancora in corso e il trentaseienne ha alcuni precedenti di polizia per detenzione illecita di materiale pirotecnico, risalenti al 2021.
L'arresto del cinese
Dapprima, spiega una notta della Procura - è stato individuato il deposito, un garage condominiale, nella zona sud di Prato, risultato essere nella disponibilità del trentaseienne cinese, all’interno del quale è stata trovata una prima partita di 600 chili. Successivamente i poliziotti sono andati a casa del cinese, un appartamento in un condominio nei pressi del centro storico, dove è stato trovato il resto dei fuochi di artificio. Lì vive l'uomo poi arrestato con i suoi familiari, tra cui due figli minori.
Il sequestro del materiale pirotecnico
Il Nucleo operativo dei carabinieri ha poi stabilito che il materiale sequestrato, in particolare quello di categoria F3, era molto pericoloso. Il cinese arrestato deve rispondere dell’accusa di detenzione di esplosivi in luogo di privata dimora.