La denuncia della deputata

Autostrade, Simona Bonafè: “Lo svincolo di Scandicci è ancora bloccato, il governo dorme sugli allori”

Lavori fermi a causa di incomprensibili ritardi burocratici

Autostrade, Simona Bonafè: “Lo svincolo di Scandicci è ancora bloccato, il governo dorme sugli allori”
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La deputata del Pd Simona Bonafè attacca senza mezzi termini il governo in merito alla riorganizzazione del traffico regionale nell’interland fiorentino.

“Lo stallo che si è prodotto al Ministero dell’Ambiente sta impedendo da mesi la realizzazione del nuovo svincolo di Scandicci che dovrebbe collegare la A1 alla Fi-Pi-Li”: è quanto dichiara la deputata del Pd Simona Bonafè sulla discussione della sua interrogazione su tale tematica tenutasi a Montecitorio.

 

“Questa infrastruttura – ha proseguito la deputata - è indispensabile per la competitività di un territorio su cui insiste un distretto della pelletteria che traina il comparto nazionale della moda, ma anche per la sicurezza stradale e per i benefici ambientali con la riduzione delle concentrazioni di emissioni inquinanti delle auto e tir in sosta lungo l’A1 in attesa di passare il casello”.

 

"Nonostante ciò il progetto esecutivo di Autostrade per l’Italia è fermo a causa di incomprensibili ritardi burocratici. La risposta pilatesca del sottosegretario al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica oggi alla mia interrogazione dimostra che ancora non ci siamo. La chiusura del procedimento era prevista per il mese di giugno 2022 ed è stata posticipata al 15 maggio 2023 ma ancora niente è successo. Dovere del governo è sollecitare agli enti preposti i pareri per chiudere la verifica di assoggettabilità e partire con il progetto esecutivo, non dormire sugli allori”: ha concluso Simona Bonafè.

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