Automobilista vessato distrugge l'autovelox
E' accaduto a Vinci, ma il problema riguarda anche altri Comuni, come Fucecchio
Automobilista vessato distrugge l'autovelox. Persino per il sindaco era un «castigo». Figuratevi per gli automobilisti che sono incappati più volte nell'autovelox di via Pietramarina a Vinci. Qualcuno si deve essere arrabbiato sul serio se è vero che è stato letteralmente abbattuto. Addirittura «segato» . Certo, non è così che si risolvono i problemi, ma l'ennesimo atto vandalico nei confronti degli autovelox ha spinto le autorità cittadine a una verifica sulla funzionalità e sulla posizione dello strumento-trappola.
Il caso Fucecchio
Il problema degli autovelox non riguarda solamente Vinci, ma anche altri Comuni, come Fucecchio. E, nei giorni scorsi, sull'argomento è intervenuto il segretario di zona della Lega, Marco Cordone.
«Come forza politica attenta e presente sul territorio dell’Empolese Valdelsa, vogliamo dire la nostra in merito a fatti verificatisi durante il mese di dicembre a Fucecchio dove un cittadino ha denunciato di avere ricevuto la bellezza di 4 multe prese in momenti differenti, sulla medesima arteria di comunicazione, la SR436, nota ai più come via Sanminiatese, in località San Pierino, grazie al sistema elettronico di rilevamento della velocità – ha detto Cordone - Il limite di velocità è imposto a 50km/h e l'automobilista in questione viaggiava a una velocità leggermente superiore ai limiti di legge, fino a un massimo di 58 km/h. Noi siamo per il rispetto delle regole senza se e senza ma, specie quando queste regole riguardano la sicurezza stradale, un tema delicato che purtroppo sempre più spesso viene accompagnato da tragedie che hanno colpito da vicino anche la città di Fucecchio negli ultimi anni. Premesso questo, un limite così basso non ha ragione di esistere in quella importante via di comunicazione e pensiamo che, mantenendosi nei limiti che la normativa ci impone per le strade extraurbane secondarie e locali (90km/h), un aumento a 60km/h sarebbe il giusto equilibrio tra scorrevolezza del traffico e sicurezza. Detto questo, la nostra idea di sicurezza stradale è completamente diversa da quella portata avanti dall'attuale Amministrazione, che pensa solo a rimpinguare le casse comunali oltre che quelle dell’Unione dei comuni. I cittadini devono essere messi a conoscenza che una buona parte dei soldi incassati con le contravvenzioni al Codice della strada finiscono nel calderone dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Val d’Elsa, senza le necessarie garanzie che i soldi riscossi dai cittadini prevalentemente fucecchiesi, rimangano sul territorio. Le nostre idee di sicurezza stradale riguardano la prevenzione, un uso corretto e non esclusivo degli autovelox, i dissuasori di velocità oltre ad un miglioramento generale dell’illuminazione pubblica».