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L'AGGRESSIONE
Autista di scuolabus minacciato da un genitore accusa un malore e finisce in ospedale
Alla base dell'aggressione e le minacce ci sarebbe la mancata liberatoria per il figlio
La mancanza di una liberatoria avrebbe fatto scatenare la furia del genitore, tramutatasi in un'aggressione con tanto di minacce di morte. Per lo choc, appena pochi minuti dopo, l'autista di uno scuolabus in Garfagnana, Lucca, avrebbe accusato un malore e sarebbe poi finito in ospedale.
I fatti
Ogni bambino o bambina minorenne non può scendere dall'autobus se non in presenza di un genitore, familiare o comunque un maggiorenne col quale lasciarlo in custodia.
Non era il caso del ragazzino in questione, il cui genitore è arrivato soltanto più tardi. Avvertito della situazione, l'uomo si è presentato all'autista piuttosto innervosito e con fare bellicoso.
Secondo le ricostruzioni effettuate, l'uomo avrebbe persino minacciato di morte l'autista dello scuolabus.
Il malore e la denuncia
Sul momento, l'autista ha mantenuto i nervi saldi, non ha controbattuto ed è ripartito con il suo giro. Soltanto pochi chilometri dopo però, probabilmente per lo choc dell'aggressione verbale subita, ha accusato un malore.
Accostato il pullman, è stato soccorso dalla Misericordia ed è finito in ospedale per accertamenti. L'uomo ha poi denunciato il suo aggressore alle forze dell'ordine.
