Un cittadino marocchino di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri per essere entrato senza il consenso della compagna, una 45enne italiana, nella sua abitazione. La donna ha contattato i militari denunciando ripetuti maltrattamenti da parte dell’uomo, che ha reagito con violenza al loro arrivo. L’episodio si è verificato nella tarda serata di mercoledì 17 dicembre in viale Redi a Firenze, ma la notizia è emersa solo recentemente.
La donna ha riferito di subire comportamenti violenti e vessatori da tempo da parte del compagno, non convivente. L’uomo sarebbe entrato nell’appartamento utilizzando le chiavi in suo possesso, ma contro la volontà della donna, dando vita a una discussione accesa. Temendo per la propria incolumità, la donna ha cercato di allontanarsi.
All’arrivo dei militari, l’uomo è stato individuato all’interno dell’abitazione. Alla richiesta di fornire le sue generalità, ha tentato di fuggire verso il terrazzo, ma è stato prontamente bloccato. Durante le operazioni, ha opposto resistenza, colpendo i carabinieri con calci e pugni.
A causa del persistente stato di agitazione e delle gravi minacce di morte rivolte alla compagna, è stato richiesto l’intervento del personale sanitario, che ha proceduto con la sedazione e il successivo trasferimento del 36enne all’ospedale di Careggi. Anche i militari coinvolti hanno ricevuto cure mediche.
L’uomo è stato trasferito al carcere di Sollicciano, dove l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.