Argentario (Grosseto), va all'asta una villa da sogno

C'è tempo fino al 24 luglio per provare ad acquistare un angolo di paradiso a picco sul mare, una vista da mozzare il fiato, un lembo di promontorio immerso nel verde e nel silenzio.

Nessun tetto per la prima offerta

Stiamo parlando di una delle abitazioni più belle del Monte Argentario: la villa Torre di Lividonia, a Porto Santo Stefano. Valore di mercato stimato 7milioni e 700mila euro, la dimora sta per andare all’asta. Prezzo di partenza a offerta libera: per partecipare occorre solo iscriversi a Inom Luxury Auctions, piattaforma italiana per la compravendita di immobili di lusso che chiede di registrarsi e inserire sulla piattaforma i propri dati e l’importo dell’offerta iniziale che potrà essere poi incrementata con i rilanci durante l’asta che inizierà il 24 luglio alle 15 e terminerà il 31 luglio, sempre alle 15.

Era un punto di avvistamento

Serve versare una caparra che poi sarà restituita a chi non vincerà. Ogni offerente potrà scegliere se essere presente fisicamente oppure partecipare appunto attraverso la piattaforma Inom. Dopo l’aggiudicazione, si procederà con il trasferimento dell’immobile al nuovo proprietario, che potrà così ammirare un panorama unico al mondo, la cui bellezza è stata immortalata dalla fotografa Edi Solari, fotografa di interni originaria dell’Argentario e che vive a Roma, prende il nome dalla torre che un tempo serviva come punto di avvistamento.

Il soggiorno dei vip

Costruita dagli spagnoli nella seconda metà del’500, Villa Lividonia ha infatti difeso il territorio per secoli, fino a quando, nel 1867, fu ceduta a una famiglia nobile, che all’inizio del XX secolo vi fece costruire una villa, diventata poi la residenza della principessa Del Drago che negli anni’90 la vendette agli attuali proprietari. Durante gli anni ha ospitato importanti personalità della cultura, dell’industria, dello spettacolo come Gianni Agnelli e Sting.

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Il parco, i saloni e la terrazza

Cuore pulsante della villa padronale è il salone vista mare. L’antica torre di avvistamento, alla quale si accede dal salone attraverso una scala in legno, è stata restaurata e, in un’atmosfera che ancora preserva le tracce del passato, ospita due camere e un bagno; qui a rubare l'occhio in ogni senso è la terrazza, che regala una prospettiva unica sul paesaggio circostante. Il vero gioiello di Villa Lividonia è però il parco, che offre scorci mozzafiato del promontorio dell’Argentario, con oltre 150 alberi di ulivo, un agrumeto, pini e filari di cipressi.