ANCORA VIOLENZA IN CAMPO

Arbitro preso a schiaffi da un genitore durante una partita tra le giovanili di Pontedera e Arezzo

L'arbitro della partita era anche un dirigente della formazione giovanile del Pontedera nonché un genitore dei ragazzi in campo

Arbitro preso a schiaffi da un genitore durante una partita tra le giovanili di Pontedera e Arezzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Si era appena conclusa la partita della categoria Esordienti regionali tra Pontedera ed Arezzo quando il padre di un ragazzo in campo per gli ospiti ha rifilato uno schiaffo all'arbitro della gara, peraltro anche dirigente dei padroni di casa. L'ennesimo caso di violenza nei confronti di un fischietto, peraltro aggravata dall'essere successo durante una partita di ragazzini, è avvenuto domenica 10 marzo, al termine del match con inizio alle ore 12 al campo Marconcini.

Il fatto

L'arbitro della partita tra Esordienti - categoria di ragazzi Under 13, nati nel 2011 - era come detto un dirigente della formazione giovanile del Pontedera e, come spesso accade, anche un genitore dei ragazzi in campo. Al fischio finale, il padre di uno dei ragazzi scesi in campo per l'Arezzo è andato fino negli spogliatoi per colpirlo al volto con uno schiaffo.

L'uomo è stato ferito al sopracciglio e ha avuto bisogno di alcuni punti di sutura applicati in ospedale. Non è da escludere che la vittima di questa aggressione possa anche presentar una denuncia nei confronti del genitore. Una scena davvero riprovevole non certo nuova nel mondo del calcio e che purtroppo spesso capita proprio quando parliamo di formazioni giovanili.

I commenti delle società

A esprimersi su quanto accaduto sul fronte Pontedera è stato il direttore generale del settore giovanile del Pontedera, Paolo Pastacaldi, il quale ha raccontato di aver ricevuto le scuse ufficiali dai responsabili della scuola calcio dell’Arezzo.

"Per noi la vicenda si chiude qui – ha commentato – e non vorrei neppure enfatizzare l’accaduto, magari demonizzando il genitore arrivato da Arezzo per il gesto che ha compiuto. Ormai la situazione è alla deriva e questi comportamenti, purtroppo, sono generalizzati. Possiamo fare riunioni, campagne di sensibilizzazione, ma siamo sempre alle prese con qualcuno che va sopra le righe. E far divertire i ragazzi è sempre più difficile in questo ambiente".

Anche Paolo Bertini, Direttore Generale del settore giovanile, ha poi rilasciato alcune dichiarazioni ufficiali sul vergognoso episodio, condannandolo fermamente.

"L'Arezzo condanna fermamente quanto avvenuto alla fine della partita di esordienti a Pontedera. Come responsabile del settore giovanile convocherò in settimana tutti i genitori dei nostri calciatori per spiegare che atteggiamenti violenti e offensivi non saranno più ammessi nei confronti di chiunque, avversari o arbitri. Agli allenatori e ai dirigenti delle nostre squadre giovanili la società, d'ora in poi, chiederà di ritirare immediatamente la squadra in caso di ripetizione di comportamenti, violenti, discriminatori o minacciosi dei giocatori o dei genitori in tribuna. Preferiamo una sconfitta a tavolino piuttosto che assistere in maniera passiva a questi atteggiamenti che sono il male peggiore del calcio".

Altri casi di aggressione all'arbitro

Scioccante quanto accaduto in Veneto. Un episodio vergognoso avvenuto stavolta in un palazzetto durante una partita giovanile di basket. Il papà di un giocatore si rivolse all'arbitra, una ragazzina di 17 anni dicendole: "Devi fare la fine di quella di Vigonovo". Il riferimento era a Giulia Cecchettin, essendo quello il paese dove viveva.

Minaccia shock all'arbitro donna di 17 anni: "Devi fare la fine di Giulia Cecchettin"

Spostandoci invece dall'Italia alla Turchia, troviamo un altro recente caso di violenza nei confronti di un direttore di gara. Durante un match di Super Lig (la Serie A turca): Faruk Koca, presidente dell'Ankaragucu, al termine della partita contro il Rizespor, finita 1 a 1 dopo un gol avversario al 97esimo minuto, si è diretto in campo per tirare un pugno in pieno volto all'arbitro Halil Umut Meler.

Turchia, presidente di calcio perde la testa e tira un pugno in faccia all'arbitro

Il recente caso in Serie A

Proprio durante l'ultima giornata di Serie A, tornando in Italia, al fischio finale del match tra Lecce e Verona è andato in scena un nuovo episodio di violenza. In questo caso però ad esser preso di mira non è stato l'arbitro ma Thomas Henry, attaccante militante nelle fila dei veneti.

Il protagonista, in negativo, è stato il tecnico dei leccesi Roberto d'Aversa, il quale a fine partita è entrato in campo non soltanto per partecipare al cosiddetto "terzo tempo" ma per andare testa a testa con il francese, entrato nervoso nel corso della gara. I nervi tesi in casa pugliese dopo la sconfitta casalinga hanno toccato in particolare l'allenatore ex Parma che ha rifilato una testata al centravanti transalpino. 

Seguici sui nostri canali