CRONACA

Anpi di Campi Bisenzio: il 78° anniversario della battaglia partigiana

L'anniversario del 1944 ricordato dall'Anpi

Anpi di Campi Bisenzio: il 78° anniversario della battaglia partigiana
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Una battaglia partigiana combattuta il 3 gennaio del 1944 contro i repubblichini e le loro milizie fasciste.

La storia

Da circa 4 mesi i gruppi partigiani presenti a Monte Morello insediano i nazifascisti. Attacchi rapidi e determinati per procurarsi armi, esplosivi e per liberare compagni, lavoratori e prigionieri stranieri. Il Comandante Lanciotto Ballerini (Bruno), il Commissario politico Ferdinando Puzzoli (Novatore) e il vice comandante Primo Verniani (d'Artagnan) conducono il gruppo partigiano garibaldino denominato "Lupi Neri" nel fienile del Lastrucci a Case di Valibona, luogo che diventerà il loro fortilizio di resistenza, contrastando le milizie repubblichine durante l'accerchiamento subito.

Qui Lanciotto cadde da Eroe mentre cercava di far saltare la terza mitragliatrice, facendosi scudo umano per salvare i compagni.

L'azione, il coraggio, il combattimento, la determinazione portata in battaglia da tutti quei partigiani fu da esempio, deve essere esempio per tutte e tutti. Anche l'impossibile si poteva combattere, si doveva contrastare, insieme, e Lanciotto lo ha fatto da uomo libero, a testa alta, con una dignità che resterà immortale.

Onore e Gloria al Comandante Lanciotto Ballerini di Campi Bisenzio, al militare sardo di Oristano Giuseppe Ventroni, al tenente dei genieri russo di Mosca Waldimiro. Perché il loro sacrificio non sia vano, perché i valori per cui hanno combattuto e per cui sono morti non siano mere parole, ma ideali da seguire con le nostre azioni. Per una società della cura, libera e solidale, antifascista. Per la dignità del lavoro, la sanità pubblica e gratuita, l'istruzione pubblica.

Partigiani e partigiane Sempre.

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