66 milioni

Alluvione, i soldi sono arrivati alla Regione. Entro luglio le risposte ai cittadini

Il governatore Giani a Montemurlo: "Liquideremo a breve 6437 domande di rimborso"

Alluvione, i soldi sono arrivati alla Regione. Entro luglio le risposte ai cittadini
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Incontrando gli alluvionati si Montemurlo, uno dei comune del pratese più colpiti dal disastro del 2 novembre, il governatore Giani ha illustrato la road map per i rimborsi che dovrebbero portare tremila euro più cinquemila alle famiglie e fino a ventimila per le aziende. Con la speranza di essere a buon punto a metà luglio.

L'arrivo dei soldi da Roma

Giani è partito dal dato fondamentale. I 66 milioni promessi direttamente dalla premier Meloni alla Toscana sono arrivati e sono disponibili. Si possono quindi usare, finalmente, dopo un rimpallo di settimane fra Roma e Firenze.

Dopo molti solleciti, ha spiegato il governatore, è stato accertato che i fondi non arrivavano a causa di una stesura incompleta della norma che prevedeva sì lo stanziamento dei soldi, ma non conteneva nessuna disposizione procedurale per trasferire i soldi, in considerazione dell’evento straordinario, alla struttura commissariale (lo stesso Giani è ancora commissario per l’emergenza).

Di fronte all’impossibilità di disporre della liquidità, Giani ha concordato la strategia per uscire dall’impasse, richiedendo l’anticipazione dei fondi alla Banca d’Italia con l’assenso del Mef.

Pochi giorni fa la svolta: i fondi sono  arrivati nelle casse della Regione e gli uffici sono al lavoro per impostare le procedure per l’erogazione dei ristori a tutti coloro che hanno subito i danni dell’alluvione e ne hanno diritto: previsti fino a 5 mila euro per le famiglie alluvionate e fino a 20 mila euro per le imprese.

Il governatore Giani è Commissario Straordinario all'Emergenza

Le 10.000 persone "alluvionate" che sono in attesa

Entro metà luglio la Regione dovrebbe essere in grado di "dare una prima risposta a circa 10mila persone che hanno subito i danni dell’alluvione", sottolineando che la ricognizione dei danni per la distribuzione dei 25 milioni è servita anche ad identificare  le persone che hanno subito danni: ora si può dunque accelerare la procedura di erogazione del fondo nazionale che è arrivato in questi giorni.

"Per quelle 6437 domande senza problemi inizieremo a breve con la liquidazione – ha chiuso il governatore – e probabilmente, visto che si tratta di un’anticipazione, in una prima fase saranno erogati 2500 euro, un contributo cumulabile con quello dei tremila della Regione".

I ristori già versati alle famiglie

Da ricordare, infine, che sono stati già liquidati quasi 17 milioni a 6437 famiglie, mentre sono in corso di pagamento, a causa della necessità di perfezionamento delle domande, 958 richieste per un totale di 2 milioni e 874 mila euro, risorse che arriveranno entro il 15 giugno. Rimangono da perfezionare ulteriori 1123 domande, mentre per 853 richieste la Regione non è stata in grado di erogare il contributo perché manca l’iban del beneficiario.

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