EMERGENZA RIENTRATA

Allarme bomba alla Sinagoga di Firenze: paura per due scatole su una bici ma contenevano libri

Il proprietario del mezzo era un appassionato di libri e cartoline d'epoca. Resta la conferma di un protocollo eseguito come da copione

Allarme bomba alla Sinagoga di Firenze: paura per due scatole su una bici ma contenevano libri
Pubblicato:
Aggiornato:

Attimi di paura nella zona della Sinagoga di Firenze, dove attorno alle 21 di martedì 3 settembre 2024, è scattata l'emergenza antiterrorismo. I militari incaricati di pattugliare l'area della comunità ebraica avevano notato una bici appoggiata al muro con due scatole appoggiate sopra.

La tensione vissuta per i fatti che stanno accadendo in Medio Oriente ha portato l'area tra piazza d’Azeglio, via Farini, via dei Pilastri, piazza Sant’Ambrogio e via Carducci, ad essere ancor più tenuta sotto controllo dagli agenti. Per questo le forze dell'ordine non ci hanno pensato due volte e hanno organizzato l'operazione per evitare ogni rischio di presenza di ordigni esplosivi all'interno delle stesse.

Allarme rientrato

Le pattuglie hanno bloccato gli accessi a via Carducci - sia alle auto che ai pedoni - i vigili del fuoco hanno illuminato la bici e sul posto è giunta anche un'ambulanza della Misericordia. Tutto era ormai pronto per l'intervento degli artificieri quando alle ore 22 è stato rintracciato il proprietario della bici.

Colto di gran sorpresa per l'accaduto, l'uomo ha raccontato di essere un appassionato di libri e cartoline d'epoca, oggetti contenuti nelle due scatole lasciate sulla bicicletta. L'allarme è dunque rientrato e per gli agenti non è restato che controllare comunque l'uomo. Fortunatamente non vi era nessun ordigno, certo è che il protocollo di sicurezza aveva funzionato come da copione.

Seguici sui nostri canali