Agliana, lo sfidante sindaco Vannuccini è pronto: "adesso consegno le firme"

Clamorosi colpi di scena nella lotta per la poltrona di sindaco ad Agliana: il primo cittadino in carica, Giacomo Mangoni, ha annunciato che uscirà dal Partito democratico ed il suo, fino a ieri sfidante, Massimo Vannuccini rilancia: "se ha questo consenso, non gli restava che partecipare alle primarie"

Mangoni out, Vannuccini rilancia

Continuano i battibecchi all'interno del centrosinistra ad Agliana in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Dopo che Giacomo Mangoni ha annunciato il suo clamoroso addio al Partito democratico, interviene nuovamente quello che doveva essere il suo sfidante, ovvero l'ex assessore allo sport ed alla cultura (defenestrato nel settembre 2018 dallo stesso Mangoni), Massimo Vannuccini.

A sorpresa, a nemmeno un paio di giorni dalla riunione del comitato di garanzia che avrebbe fissato la data delle primarie, il Sindaco si ritira dalla corsa e rilancia accuse su poteri forti, burattini ecc. Su questo mi sento solo di fare una considerazione: se davvero qualcuno ha tramato per farlo fuori - al di fuori della legittima competizione elettorale a primarie - con il consenso popolare che dichiara di avere, non gli restava che partecipare alle stesse, anche da lui votate e approvate, e vincere.

Per quanto mi riguarda lunedì consegnerò regolarmente le firme per la presentazione della mia candidatura, nata con l’obbiettivo di contribuire ad un fronte di centrosinistra largo, con tutti gli strumenti necessari, anche le primarie, oltre il PD. Da parte mia piena disponibilità a costruire un programma condiviso che parli di rigenerazione urbana, partecipazione, ambiente, acqua pubblica, sport e cultura. Bisogna avere il coraggio di andare oltre gli steccati del passato per presentare ai nostri concittadini una proposta politica forte e popolare.

Farò la mia parte per lavorare tutti insieme.

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