L'elezione

Aci Prato rinnova le cariche e prepara la Green Race

Tiziano Cherubini è il volto nuovo

Aci Prato rinnova le cariche e prepara la Green Race
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L'Aci Prato rinnova le sue cariche e guarda al futuro con grandi novità e pronta a nuove sfide.

Il rinnovato consiglio direttivo eletto dai soci, nell’anno del trentennale, dell’Automobile Club Prato per il quadriennio 2023-2027 ha visto eletti Massimo Macherelli, Alberto Baldi, Federico Mazzoni, Marco Martini e Tiziano Cherubini. Quest’ultimo, appassionato di auto storiche molto conosciuto anche fuori provincia, è la novità del quadriennio.

Nella riunione di insediamento il consiglio ha riconfermato alla presidenza dell’ente l’ing. Federico Mazzoni, come vicepresidente è stato eletto l’avv. Massimo Macherelli, vero “decano” dell’ente, presente in consiglio fin dalla fondazione. Per il collegio dei revisori riconfermati Sauro Settesoldi e Claudio Baldi, che unitamente alla collega Susanna Rossi del Mef compongono il collegio, alla cui presidenza è stato designato Sauro Settesoldi.

Numerose le sfide del neoeletto consiglio: già mercoledì prossimo 28 giugno la seconda edizione dell’Ecodrive nel salone consiliare del comune di Prato un meeting dedicato all'utilizzo ottimizzato dei veicoli stradali. Dalle 17:00 alle 19:00 l'ingegnere Francesco Bracciotti e il pilota Gianni Bellandi mostreranno gli effetti benefici del guidare con una maggiore attenzione rivolta ai consumi prologo alla seconda edizione della Green Race, prevista per il 15 e 16 luglio tra Prato e Vaiano.

"Essere riconfermato alla presidenza di un ente così importante per la mobilità della nostra provincia fa piacere ma è anche un onere che insieme ad un gruppo davvero competente voglio continuare a portare avanti la mission di Aci - spiega l'Ing. Federico Mazzoni - la mission dell’Automobile Club d’Italia evidenzia la volontà dell’Ente nel promuovere e nel diffondere un nuovo approccio alla mobilità, ovvero l’auto come mezzo per muoversi ma anche come fattore di costume, sociale, economico e sportivo. Una mobilità nuova che esalti le responsabilità di ciascuno e che spinga verso atteggiamenti etici e sostenibili del muoversi, a beneficio della società presente e futura. L'esempio più evidente è stata la 1000 Miglia che vorremmo riportare a Prato nei prossimi anni"

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