A Massa torna l'alga tossica. A sud del pontile di Marina di Massa il livello è 47 volte oltre il limite
Quando le fioriture algali raggiungono concentrazioni critiche possono indurre uno stato morboso acuto nell’uomo
Non bastava il divieto di balneazione in 20 stabilimenti balneari nel massese, ma adesso si mette anche l'alga tossica. Si tratta della Ostreopsis Ovata.
I rilevamenti di Arpat
Il monitoraggio Arpat sulle fioriture algali tossiche lungo i litorali a rischio ha evidenziato, a seguito del campionamento effettuato il 10 luglio 2024 lungo il litorale massese, una fioritura di Ostreopsis ovata in concentrazioni superiori a 10.000 cell/litro nello specchio d’acqua denominato Marina – Centro.
Cosa può causare?
Quando le fioriture algali raggiungono concentrazioni critiche possono indurre uno stato morboso acuto nell’uomo, mai letale, caratterizzato da dolori muscolari e articolari, dermatite, congiuntivite, febbre (>38°C), rinorrea, tosse e irritazione delle prime vie aeree.
Tale sintomatologia, presumibilmente dovuta all’inalazione di aereosol marino carico di tossina algale, compare rapidamente (2-6 ore dall’esposizione), è di breve durata (regressione in media entro le 24 ore) e senza conseguenze. L’intensità della sintomatologia è correlata alla durata dell’esposizione all’aerosol ed alla vicinanza alla battigia e non all’effettuazione di bagni in mare; pertanto, nei periodi di fioritura critica, è consigliabile sospendere la frequentazione dei tratti di arenile interessato.
Non sono mai stati segnalati casi di intossicazione da consumo di pesce contaminato da questa microalga, mentre per quanto riguarda il consumo di molluschi (cozze, vongole, arselle, ecc.), trattandosi di filtratori di grossi quantitativi di acqua marina, possono costituire un serbatoio di vari agenti patogeni, tra cui anche l’alga tossica, e, pertanto, si raccomanda a tutti i consumatori di acquistare sempre molluschi di provenienza controllata.
20 stabilimenti chiusi per un batterio
Vietato fare il bagno. E il motivo è presto detto: un superamento dei limiti per la presenza del batterio Escherichia Coli. 20 i stabilimenti balneari chiusi a Marina di Massa in seguito alle analisi effettuate da Arpat in mare, che ha disposto per una vasta area di balneazione la temporanea non idoneità alla balneazione. Tradotto: chiuso un tratto di spiaggia di 600 metri. Il tutto in pieno stagione turistica.