Verifiche Tari con beffa: truffa dei falsi informatori Alia

Bussolin, Bonriposi e Nannucci (Lega): "Verifiche Tari con beffa, ecco la truffa dei falsi informatori Alia che suonano e chiedono soldi fra i condomini".

Verifiche Tari con beffa: truffa dei falsi informatori Alia

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Federico Bussolin, del Commissario comunale Lega Federico Bonriposi e del Consigliere di Quartiere 3, Barbara Nannucci

"Apprendiamo dal sito web firenzecittacircolare.it quello che non avremmo mai voluto leggere: "Alia precisa che nessun addetto è incaricato di richiedere denaro a domicilio per la consegna di chiavette A-pass, né per qualsiasi altra motivazione addotta.

Nello specifico, in relazione a quanto denunciato nell’area di nuova contattazione del progetto “Firenze città circolare” si precisa che tutti i kit sono gratuiti e che i propri addetti non sono autorizzati né ad entrare in casa nè ricevere denaro." Il Comune da fine maggio - come raccontato dalla stampa locale- aveva attuato nuove modalità di verifica del pagamento della Tari e un piano di controlli. Dal punto di vista dell’evasione in quei giorni a Sorgane iniziarono le nuove procedure di verifica del rispetto dei pagamenti: agenti di polizia municipale e ispettori ambientali sono andati nei condomini. Questo metodo è stato visto evidentemente come una "ghiotta" occasione dai truffatori, che hanno subito approfittato per raggirare i cittadini proprio porta a porta..."

"Certi controlli "spot" fatti dall'amministrazione comunale sanno della solita operazione d'immagine per mostrare solo una "presunta" lotta contro l'evasione della Tari ed a favore dei cittadini. Peccato invece che la Giunta con le sue scelte abbia solo messo a repentaglio la serenità dei Fiorentini. Insomma da una operazione per la legalità, è stato dato spazio all'illegalità di taluni truffatori! Veramente un paradosso"

"Da settimane abbiamo infatti ricevuto testimonianze dalla zona di Sorgane raccolte di cittadini preoccupati proprio da certe verifiche anomale "davanti al portone di casa". Al giorno d'oggi con tutte le possibili verifiche che possono fare gli uffici, quella di mandare personale Alia davanti alla porta dei residenti ci pare la meno opportuna, perché riduce l'operato dell'Amministrazione ai "blitz". Certi atteggiamenti "estremi" denotano soltano la sconfitta della politica sui rifiuti e della riscossione Tari della maggioranza."