Venator di Scarlino, vertice azienda-Regione: "Nessuna nuova notizia"
“Abbiamo chiesto all’azienda di fare tutto ciò che è necessario per la ripresa della produzione", hanno spiegato gli assessori Marras e Monni
"Riguardo al futuro della Venator a Scarlino non ci sono nuove notizie, ma soprattutto non ci sono le notizie positive che avremmo voluto dare".
A dirlo sono gli assessori regionali all'economia Leonardo Marras e all’ambiente Monia Monni, a seguito di un vertice con l’azienda Venator, che si è tenuto nella mattina di martedì 17 dicembre in Regione.
L'incontro
All’incontro hanno partecipato, oltre agli assessori ed ai dirigenti regionali, il presidente e amministratore delegato di Venator Bryan Snell, il vice presidente esecutivo Mahomed Maiter ed altri dirigenti dell’azienda; tuttavia, non sono arrivate le garanzie di ripresa della produzione che l’amministrazione regionale attendeva.
“Abbiamo chiesto all’azienda di fare tutto ciò che è necessario per la ripresa della produzione - spiegano Marras e Monni - soprattutto per garantire la prosecuzione in questa fase degli ammortizzatori sociali in scadenza e per il mantenimento totale dei livelli occupazionali del sito. Ci sono state comunicate le attuali difficoltà di mercato e del loro perdurare, ne abbiamo preso atto e ci siamo dichiarati disponibili anche ad affiancare la compagnia nelle scelte in corso, dalle quali dipende il futuro del sito”.
Relativamente alla vicenda Venator, è recente la pronuncia positiva da parte della Giunta regionale toscana per la compatibilità ambientale della nuova discarica dell’azienda Venator in località Casone, nel Comune di Scarlino (Gr), nell’area ex bacini fanghi. La pronuncia, che prevede anche la messa in sicurezza dell’area ed ha validità di 7 anni, era stata a lungo attesa dal territorio proprio perché grazie ad essa la fabbrica di Scarlino avrebbe potuto essere inserita nel piano industriale dell’azienda e portare avanti la propria attività in sicurezza.