Un murale per L’Avvenire
Inaugurato nel piazzale interno della sede centrale dell’associazione di via San Jacopo. Il presidente Piero Benedetti: “Grazie ai giovani artisti che l’hanno realizzato, cogliendo lo spirito del nostro sodalizio e che hanno chiesto di rimanere anonimi”.
Hanno chiesto di restare anonimi i giovani artisti pratesi che hanno realizzato il murale inaugurato nel piazzale interno alla sede centrale della Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato.
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Un murale per L’Avvenire
L’opera, realizzata con un linguaggio espressivo dedicato in particolar modo ai più piccoli, coglie lo spirito e la vocazione del sodalizio, riportandone persino il motto “Non meritò di nascere chi visse sol per sé”. Sorpresa e gratitudine sui volti e nelle parole dei volontari dell’associazione di via san Jacopo.
“E’ davvero un’opera d’arte – ha esordito il presidente Piero Benedetti – e per questo desidero ringraziare i giovani artisti pratesi che l’hanno realizzata, regalandoci la loro splendida arte del disegno. Di loro iniziativa, senza nessuna precisa indicazione da parte nostra, hanno colto perfettamente lo spirito della nostra associazione, raccontandolo con un murale che può essere compreso da tutti, in particolar modo credo dai bambini. È un lavoro che merita di essere osservato con attenzione perché non rappresenta solo una mano di colore su un muro grigio di per sé triste, ubicato in luogo in cui purtroppo di tristezza ce n’è già molta, è un vero e proprio messaggio parlante, con immagini legate al racconto della nostra missione rivolta a chi soffre, a chi vive una condizione di dolore o di indigenza. È il racconto di una missione di pace, solidarietà e amore verso il prossimo. Per questo sono davvero grato a questi giovani artisti pratesi”.