Trasferirsi in montagna? Conviene. C'è un contributo di 30mila euro per comprare casa
Aree montane, un bando regionale per favorire la residenzialità. Riguarda i comuni sotto i 5mila abitanti
"Venite qui c'è l'aria buona". Un monito, anzi un appello a trasferirsi sulle montagne apuane, circondati dall'aria fresca, le tradizionali botteghe e una vita che scorre lenta. Da queste parti lo sanno bene. Lo sa bene anche Rosa, 100 anni da pochi giorni.
"In montagna c'è da lavorare dice", ai microfoni di Italia 7.
E il sindaco del comune di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, si spinge oltre:
"Abbiamo iniziato con la proposta delle case in affitto a un euro e posso assicurare che chi deciderà di comprare casa qui da noi, sarà coccolato e accompagnato in tutte le pratiche. Anzi - aggiunge - se i bimbi verranno qui da noi, pranzeranno con 3.50 euro e basta".
Aree montane, un bando regionale per favorire la residenzialità
Si può arrivare a ricevere fino a un contributo di 30mila euro per comprare casa, se ci si trasferisce in un piccolo comune montano, cioè al di sotto di 5000 abitanti. E’ il beneficio del bando regionale sulla “Residenzialità in montagna 2024”, finalizzato a favorire e incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione socio-economica delle aree montane toscane.
Ecco quali requisiti bisogna avere
Con una dotazione di 2 milioni e 800mila euro del Fondo sviluppo montane italiane (Fosmit), il bando si rivolge a tutti i cittadini italiani o di altro Stato dell’Unione Europea o extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni, che risiedono in un comune italiano non montano (risultante tale in base all’ultimo dato Istat ufficiale).
C’è tempo fino alle ore 13 del 27 luglio 2024 per presentare istanza e richiedere il contributo che potrà andare da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro e che, in ogni caso, non potrà essere superiore al 50% del totale delle spese sostenute per i costi connessi all’acquisto dell’immobile e relative pertinenze.
"La montagna – ha detto il presidente Eugenio Giani - è una grande risorsa ambientale e culturale con una altrettanto grande valenza economica. La Regione sta investendo per sostenere in maniera significativa la qualità della vita e le condizioni di sviluppo di aree alle quali vogliamo continuare a dare un’azione costante e incisiva e il bando sulla residenzialità incoraggiando nuovi stili di vita dà una nuova vita a luoghi dove possono crescere nuove comunità e quindi sviluppo e crescita".
La vicepresidente e assessora alle aree interne afferma di conoscere bene le montagne toscane: sono territori dalla bellezza unica con borghi da riscoprire che pagano però lo spopolamento. Decidere di vivere in uno di questi comuni è dunque una sfida e un’opportunità, sostiene, soprattutto per i giovani e il bando, dando una possibilità concreta alla montagna, offre anche l’occasione di una scelta di vita nuova.
La richiesta di contributo può essere presentata esclusivamente per via telematica, mediante apposita applicazione web accessibile all’indirizzo https://servizi.toscana.it/formulari/#/home tramite browser internet aggiornati (preferibilmente Chrome o Mozilla Firefox).