Firenze

Stipendi non conformi al Ccnl, criticità su orari di lavoro e premio di risultato: ieri a Firenze il presidio dei lavoratori Cooperativa Sociale Quadrifoglio

La Uil Fpl denuncia: “Negato ai lavoratori in turno il diritto di partecipare all’assemblea".

Stipendi non conformi al Ccnl, criticità su orari di lavoro e premio di risultato: ieri a Firenze il presidio dei lavoratori Cooperativa Sociale Quadrifoglio
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Stipendi non conformi al Ccnl, criticità su orari di lavoro e premio di risultato: ieri a Firenze il presidio dei lavoratori Cooperativa Sociale Quadrifoglio

I lavoratori e la Uil Fpl  chiedono il riconoscimento del premio di risultato e gli arretrati dei tempi di vestizione, che sono stati esclusi dall'accordo di secondo livello siglato tra Centrali Cooperative, FP CGIL, CISL FP e CISL Fisascat.

Contestano l'orario di lavoro imposto dalla Cooperativa Sociale Quadrifoglio che prevede il recupero dei tempi di vestizione all'interno del turno di servizio comprimendo di 14 minuti, per turno per ogni operatore, l'assistenza frontale agli ospiti. I lavoratori unitamente alla UIL FPL sono preoccupati dell'atteggiamento della Cooperativa che abbatte i costi a discapito delle ore di assistenza. La UIL FPL non commenta le difficoltà imprenditoriali e non si esprime in merito alle rivendicazioni dei gestori di RSA. LA UIL FPL NON PERMETTERA' che gli stipendi dei lavoratori non siano conformi a quanto stabilito dalla Contrattazione Nazionale e dalle norme.

Per questo ha preannunciato che non sarà complice di un “disservizio” e per questo sono in presidio e, se necessario, adotterà ulteriori iniziative di lotta.

La Uil ha poi denunciato che durante l’Assemblea-Presidio è stato negato ai lavoratori in turno di partecipare all’Assemblea. I lavoratori ci segnalano che hanno ricevuto diniego ad uscire nel giardino interno alla struttura mentre ad un nostro Dirigente che ha chiesto, allora, dove era la sala dedicata è stato risposto perentoriamente: “O fuori o dentro”, negando di fatto lo svolgimento dell’Assemblea.

Tutto ciò mentre un dirigente della Cooperativa effettuava riprese con il cellulare anche all’esterno della Struttura. L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine presenti al presidio.

Per questo il sindacato si è rivolto alla stampa locale perché attraverso la pressione continua e fattiva questo atteggiamento possa cessare e conseguentemente si instauri un comportamento serio, responsabile e dignitoso per il servizio svolto alla collettività ed ha chiesto comprensione agli utenti ed alle loro famiglie, ma la situazione è divenuta insostenibile. Gli Utenti hanno diritto ad una vita serena e dignitosa, i lavoratori con la loro protesta lottano per un servizio qualitativamente migliore ed uno stipendio dignitoso.

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