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Sentenza GKN, le reazioni della giornata dopo il pronunciamento del giudice

La lunga sequela di commenti e dichiarazioni arrivati nella giornata odierna, lunedì 20 settembre, dopo la grande novità della vertenza GKN con il Tribunale che ha dato ragione al ricorso presentato dalla Fiom contro i licenziamenti.

Sentenza GKN, le reazioni della giornata dopo il pronunciamento del giudice
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Riceviamo e pubblichiamo le varie dichiarazioni e considerazioni da parte del mondo politico, e dei sindacati, sulla vertenza Gkn alla luce della decisione del giudice che ha accettato il ricorso presentato dai sindacati contro i 422 licenziamenti già annunciati nelle scorse settimane.

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Elisa Tozzi ed Elena Meini, consigliere regionali Lega

“Accogliamo con soddisfazione-affermano Elena Meini ed Elisa Tozzi, Consiglieri regionali della Lega-l’attesa pronuncia del Tribunale del Lavoro di Firenze che ha bloccato i licenziamenti posti in essere dalla Gkn.” “Una decisione importante-proseguono le esponenti leghiste-che, in qualche modo, rafforza, dunque, la posizione dei 422 lavoratori dell’azienda di Campi Bisenzio.” “Ovviamente-precisano e concludono le rappresentanti della Lega-la decisione del giudice non chiude, purtroppo, la complessa vertenza, ma è sicuramente un ulteriore sprone nei confronti delle Istituzioni preposte, a muoversi con ancora più determinazione per salvaguardare la piena occupazione.”

Marco Curcio, consigliere comunale Lega Prato

Esprimo grande soddisfazione per la decisione del giudice del lavoro che, intanto, ha sospeso i licenziamenti delle centinaia di operai della GKN di Capalle. Ho sentito anche alcuni colleghi di Firenze: la soddisfazione è unanime e non ha colore politico: così come la battaglia per evitare la chiusura di questa importante fabbrica alle porte di Prato. Anche se il giudice ha precisato che che “non è in discussione la discrezionalità dell'imprenditore rispetto alla decisione di cessare l'attività di impresa”, ma ciò deve essere fatto “ponendo  in essere la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali, sarà ora necessario che anche il Ministero continui il proprio lavoro per scongiurare un esito così disastroso per tanti lavoratori. Ora si apre uno scenario tutto nuovo”.

Confartigianato Firenze

"Come lavoratori e imprenditori accogliamo con grande entusiasmo e soddisfazione la sentenza del Tribunale del Lavoro che ha scelto di revocare i licenziamenti annunciati dalla Gkn di Campi Bisenzio. In queste settimane Firenze si è stretta attorno alle centinaia di dipendenti rimasti senza impiego e alle loro famiglie. Riteniamo il lavoro un diritto fondamentale della nostra società che non può mai essere leso e sottratto senza giusta causa. Il rispetto delle persone deve essere centrale in ogni azienda. La notizia di oggi vogliamo leggerla con fiducia in vista del prossimo futuro. Un messaggio positivo e di serietà per tutto il nostro territorio". Così Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze.

Irene Galletti, capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana

“Il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso che costringe la proprietà della Gkn a revocare la lettera di apertura della procedura di licenziamento collettivo. A questo punto l’azienda dovrà prendere atto della sentenza, ritirando i licenziamenti e avviando il dialogo con le parti sociali. Un passaggio importante che si aggiunge alla grande mobilitazione pubblica di sabato scorso a Firenze e alla visita del 15 settembre da parte del Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e della Viceministra al Mise Alessandra Todde, al presidio dei lavoratori a Campi Bisenzio, di fronte alla fabbrica. Adesso l’obiettivo è quello di dare la massima tutela ai 422 lavoratori della Gkn e dell’indotto e creare nuovi strumenti contro le delocalizzazioni. Due sfide che la Regione Toscana, ma soprattutto il Governo centrale dovranno saper cogliere e vincere in tempi rapidi.”

Alessandra Nardini, assessore regionale al lavoro ed alla formazione

“La sentenza del giudice del lavoro sulla Gkn di Campi Bisenzio è chiara e severa. I licenziamenti vanno ritirati. Ha avuto ragione la Fiom Cgil di Firenze a presentare ricorso. Hanno vinto le lavoratrici e i lavoratori che hanno il diritto di tornare in fabbrica". Così l'assessora al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini, che commenta la sentenza del Tribunale di Firenze che ha accolto il ricorso presentato dalla Fiom-Cgil contro i licenziamenti della Gkn di Campi Bisenzio.

"I diritti e la dignità di 422 lavoratrici e lavoratori, a cui si sommano quelli degli appalti, - prosegue Nardini - non possono essere calpestati e il ruolo delle organizzazioni sindacali non può essere misconosciuto". "E’ arrivato il momento - conclude l'assessora - di mettersi alle spalle anni di deresponsabilizzazione completa delle multinazionali. La nostra Costituzione parla di responsabilità sociale dell’impresa e di rispetto dei diritti sindacali: sono due principi che vanno fatti valere. La politica adesso ha il dovere di dare risposte a tutela dei diritti di chi lavora, del nostro tessuto produttivo, della coesione delle nostre comunità".

Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana

“Sono soddisfatto, la sentenza del Tribunale che annulla i licenziamenti voluti da Melrose permette a tutti noi di parlare di lavoro, territorio e produzione”. Così il presidente della Regione, Eugenio Giani,che questo pomeriggio sarà a Roma al Ministero dello sviluppo economico. "Ci stiamo battendo perché non accada mai più che fondi internazionali possano permettersi di acquisire pezzi della nostra terra e delle nostre industrie per scaricarci, poi, come fossimo scarti. E’ fondamentale che intervenga il Governo con una normativa apposita”.

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