Anche la Toscana verso lo stop al certificato per il rientro scolastico
Anche la Toscana verso lo stop al certificato per il rientro scolastico
Manca ormai solo il via libera alla proposta di legge da parte del Consiglio regionale (che dovrebbe tenersi a metà gennaio), ma anche in Toscana dovrebbe accadere quanto già avvenuto in altre regioni, con l'abolizione dell'obbligo per gli studenti di presentare il certificato medico per rientrare a scuola dopo cinque giorni di malattia.
"Lo scopo è ridurre la burocrazia" spiega l'assessore alla Sanità Simone Bezzini, che ha presentato la proposta, "ma senza fare passi indietro sul fronte della tutela della salute all’interno della scuola e senza intaccare il sistema di sorveglianza della malattie infettive e contagiose".
Una semplificazione sollecitata dagli stessi medici, che chiariscono come la maggior parte delle malattie infettive si trasmettano già dal periodo di incubazione e, più raramente, durante la convalescenza. È proprio sulla base di questi studi della comunità scientifica che la giunta ha deciso di proporre l’abolizione del certificato.
"I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta" aggiunge Bezzini "continueranno ad essere obbligati a segnalare le malattie diffusive e pericolose e i dipartimenti di prevenzione delle Asl continueranno ad attuare tutti gli interventi di profilassi necessari a fronteggiare i rischi per la salute pubblica, che sono del tutto autonomi dall’obbligo di presentazione del certificato per essere riammesso a scuola”.
Attualmente, in Italia, sono già undici in undici le regioni e province autonome che hanno eliminato l'obbligo, ovvero Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Veneto.