L’iniziativa

Save the Children, oltre 300 ragazze e ragazzi da tutta Italia

La due giorni, inserita nell’ambito dell’evento IMPOSSIBILE 2022

Save the Children, oltre 300 ragazze e ragazzi da tutta Italia
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Oltre 300 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e una delegazione dall’Albania sono impegnati oggi e domani a Ostia, nell’ambito del Festival del Movimento Giovani per Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro. Dopo 2 anni di pandemia in cui la voce e il punto di vista dei più giovani non sono stati purtroppo né ascoltati né presi in considerazione, questo evento nuovamente in presenza vuole essere un’occasione per momenti di confronto, ma anche per azioni di sensibilizzazione e interventi di cittadinanza attiva, che coinvolgeranno pure la cittadinanza e le associazioni locali.

Il Festival, appuntamento conclusivo della 4 giorni di IMPOSSIBILE 2022, organizzato da Save the Children per promuovere concretamente i diritti dei bambini, è inserito nell’ambito del calendario ufficiale dell’Anno Europeo della Gioventù, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale” e avrà come tema centrale “Lo spazio delle idee, il luogo della partecipazione”.

Il Festival è stato inaugurato stamattina al Teatro Nino Manfredi, con una plenaria alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children, Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children, Mario Falconi Presidente Municipio X e il giornalista Federico Ruffo, originario di Ostia. I ragazzi e le ragazze, attraverso il dialogo e il confronto con gli ospiti hanno portato una riflessione sul tema spazi, che ha attraversato metaforicamente il dialogo sull’impossibile che diventa possibile, tema delle 4 giornate dell’evento promosso da Save the Children.

Dall’assenza e inadeguatezza degli spazi di incontro per i ragazzi, allo scarso investimento sulla scuola e sull’educazione, luogo per eccellenza di crescita e confronto tra giovani, sino al ruolo nelle decisioni e dibattito politico e istituzionale. I temi trattati sono l’esito di una consultazione tra pari, che ha coinvolto più di 300 giovani a livello nazionale, finalizzata a esplorare quali sono gli “spazi per il protagonismo” nei quali le nuove generazioni ritengono fondamentale far sentire il loro punto di vista, la loro voce.

“Negli ultimi anni i ragazzi e le ragazze sono stati ascoltati troppo poco sulle questioni che li riguardano direttamente. È necessario renderli protagonisti e promuovere nuove forme di partecipazione che ne consentano il coinvolgimento in tutte le scelte sul loro presente e sul loro futuro. E’ con questo spirito che abbiamo promosso il Festival, che è stato ideato e organizzato in collaborazione con il Movimento giovanile. L’incontro, lo scambio, l’attivismo e la mobilitazione sono un volano di crescita per i ragazzi e tutti noi, il mondo degli adulti, possiamo solo beneficiare dal guardare il mondo attraverso i loro occhi, la loro energia e le loro proposte. Save the Children intende ascoltare e amplificare la loro voce” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.  

Durante il Festival, inoltre, è stata lanciata la nuova piattaforma del Movimento Giovani, una community che promuove le tante iniziative promosse da ragazzi/e sui territori e a livello nazionale, un luogo di partecipazione civica digitale, ma anche un luogo aperto di confronto tra generazioni.  

Nel corso della quattro giorni IMPOSSIBILE 2022 è stato inaugurato l’Hub Giovani all’interno della sede di Save the Children a Roma, uno spazio fisico di co-working per il sociale e l’attivismo delle ragazze e dei ragazzi, aperto alle scuole e alle associazioni giovanili del territorio.  

Nella due giorni a Ostia una rappresentanza di circa 20 giovani dall’Albania e da Milano, coinvolti nel progetto di cooperazione internazionale “Children, Stand Up!” - promosso da Save the Children e cofinanziato da EUKI, uno strumento di project financing del German Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Action (BMWK) - ha illustrato le azioni di attivismo per contrastare i cambiamenti climatici e i risultati del progetto, dal quale emerge la percezione della mancanza di partecipazione giovanile nelle città di appartenenza e la richiesta di creazione e promozione di spazi di confronto inclusivi e continuativi.

Oggi pomeriggio spazio all’azione, i ragazzi infatti abiteranno diversi luoghi di Ostia per realizzare una serie di “azioni lampo” volte a riqualificare e illuminare il territorio nonchésensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di ascoltare la voce dei giovani e prevedere spazi per il loro protagonismo. Durante i “Blitz! Operazioni di cittadinanza attiva”, 10 workshop pratici che si svolgeranno in contemporanea, coprogettati con le associazioni locali - Ostia Clean Up, LABirinti, Affabulazione, Cheiron, Assistenza e Territorio, Movimento Non Violento, Internazionale Kids, EDI, Santi Pietro e Paolo nonché con giovani volontari e attivisti del territorio - si sperimenteranno azioni di riqualificazione, ritinteggiatura e pulizia di edifici vandalizzati, come l’azione di  rigenerazione del cortile della biblioteca Elsa Morante. Inoltre, si svolgeranno laboratori artistici, teatrali, di foto editing e di citizen jornalism.

Questa sera l’appuntamento è allo Skate Park the SPOT, con musica live e performance di skateboard e break dance con i giovani del territorio.

Domani mattina in programma c’è la riappropriazione simbolica dello spazio del parco Pallotta attraverso azioni di pulizia, piantumazioni di fiori e piantine, laboratori artistici, animazione e momenti di confronto aperti alla cittadinanza. I ragazzi lasceranno inoltre nel parco dei cartelli con messaggi dedicati al tema dei diritti e della tutela dell’ambiente.  

 

Il Movimento giovani per Save the Children coinvolge una rete di più di 500 ragazzi e ragazze in tutta Italia impegnate a livello locale e nazionale nel promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nella realizzazione di azioni di sensibilizzazione, cittadinanza attiva e campagne di sensibilizzazione “peer to peer”. Sono inoltre attivi nel campo dell’informazione con la redazione under25 di Change the Future, un web-magazine nato per dare forza alla voce dei giovani.

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