In questi giorni sono iniziate le operazioni di cantiere per la sostituzione del cavalcaferrovia “Ponte al Pino”.
L’intervento, che riguarda il collegamento tra il centro cittadino e Campo Marte, prevede la demolizione e ricostruzione dell’attuale infrastruttura, che misura 27 metri di lunghezza e 14,5 di larghezza. Il ponte, realizzato a fine ‘800 e attualmente suddiviso in tre corsie — due laterali per i veicoli e una centrale per gli autobus — sarà sostituito con una struttura più moderna e funzionale, in grado di migliorare la viabilità e garantire la sicurezza dell’area. L’intervento, pianificato da RFI (Gruppo FS) in collaborazione con gli Enti territoriali, è essenziale per evitare ulteriori limitazioni al traffico stradale.
Il nuovo Ponte al Pino sarà realizzato da RFI, in sinergia con le istituzioni locali, per integrare in modo efficace la mobilità ferroviaria, stradale e sostenibile. Il progetto prevede un nuovo impalcato in acciaio-calcestruzzo, lungo 32 metri e largo 16, che sarà accessibile entro settembre 2026.
Cronoprogramma dei lavori
Il cronoprogramma è stato sviluppato in collaborazione con l’Amministrazione comunale per minimizzare l’impatto sul trasporto cittadino ed è organizzato come segue:
Le attività di cantiere entreranno nel vivo con il taglio di circa 20 alberature in Piazza Giorgio Vasari. Il pino e gli alberi storici presenti nell’area non saranno interessati. Al termine dei lavori, la piazza sarà riqualificata, attraverso un ampio programma di ripiantumazioni, come parte di un progetto condiviso con l’Amministrazione comunale per valorizzare le aree urbane coinvolte. È previsto anche lo spostamento dei sottoservizi che interferiscono con il cantiere (Enel, fibra ottica, Toscana Energia, Publiacqua, Firenze Smart e telefonia).
- 2 giorni a gennaio 2026 per il varo della passerella pedonale provvisoria
In questa fase, sarà necessaria la chiusura al traffico stradale per posizionare una passerella pedonale provvisoria (le biciclette potranno essere condotte a mano) lunga 44 metri e larga circa 3 metri, che servirà ai cittadini durante le operazioni di cantiere, riducendo così l’impatto sulla città.
- Circa 20 giorni tra febbraio e marzo 2026 per il rinforzo delle “spalle” di appoggio del cavalcaferrovia.
In questa fase, è prevista una chiusura parziale al traffico stradale, con due corsie sempre disponibili, per preparare la posa del nuovo impalcato.
- Indicativamente 100 giorni tra giugno e settembre 2026 per rimuovere il vecchio impalcato e posare il nuovo
Durante questa fase, ci sarà una chiusura al traffico stradale. La rimozione del vecchio ponte e il posizionamento del nuovo, previsto tra luglio e agosto, avverrà tramite una gru speciale da 2000 tonnellate, che arriverà a Firenze con trasporti eccezionali e sarà assemblata in loco. Questo mezzo è studiato per la movimentazione di carichi straordinari e consentirà di ridurre di alcune settimane gli impatti sulla circolazione stradale e ferroviaria.
- 2 giorni tra settembre e novembre 2026 per la rimozione della passerella pedonale provvisoria
In collaborazione con il Comune di Firenze, si sta definendo un piano di viabilità alternativa e un programma di informazione per i cittadini tramite canali digitali e stampa locale.
Inoltre, RFI contribuirà ai costi delle opere per un importo fino a 1,3 milioni di euro, destinati al rifacimento delle viabilità nelle aree direttamente e indirettamente interessate dai lavori, alla riqualificazione generale di piazza Giorgio Vasari — che sarà realizzata attraverso un percorso di partecipazione con i cittadini e il Quartiere 2 — e alla gestione delle interferenze con il cantiere, incluso il potenziamento del trasporto pubblico locale durante i lavori.
Il primo incontro per il percorso partecipato promosso dall’Amministrazione comunale per la progettazione della nuova piazza Vasari è fissato per l’8 gennaio: sede, orario e programma saranno comunicati prossimamente.