Pedaggio sulla Fipili, Cna: “Gli autotrasportatori di Prato e Pistoia manifesteranno a passo di lumaca contro l'introduzione del pedaggio"
L’annuncio di sabato scorso di dare il via alla nascita della società di gestione è avvenuto senza mai avere coinvolto la categoria.
Pedaggio sulla Fipili, Cna: “Gli autotrasportatori di Prato e Pistoia manifesteranno a passo di lumaca contro l'introduzione del pedaggio"
Autotrasportatori Fita CNA sul piede di guerra per la decisione ‘penalizzante’ di introdurre il pedaggio ai soli mezzi pesanti sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno, contro la quale sarà organizzata una manifestazione di protesta a cui aderiranno anche i TIR di FITA CNA Toscana Centro di Prato e Pistoia.
Ad annunciarlo Giuseppe Talarico presidente di CNA Fita Toscana Centro che conferma “anche decine di autotrasportatori di Prato e Pistoia saranno presenti alla manifestazione di protesta che porterà i nostri automezzi a passo di lumaca sulla Fi-Pi-Li”.
CNA Fita prende atto dell’annuncio ufficiale della Regione della partenza dell’iter per la nascita della società Toscana Strade spa che avrà, fra i suoi compiti, anche quello di riscuotere i pedaggi sulla superstrada che saranno pagati esclusivamente dai mezzi pesanti.
“Si tratta di una scelta politica per noi incomprensibile che colpisce la nostra categoria – prosegue Talarico –. Un pedaggio siamo disposti a pagarlo dopo che l’infrastruttura è stata migliorata, va bene essere utenti, non finanziatori”.
L’annuncio di sabato scorso di dare il via alla nascita della società di gestione è avvenuto senza mai avere coinvolto la categoria. Da oltre due anni è stato, infatti, chiesto un incontro al presidente Giani, ma gli autotrasportatori non sono mai stati convocati.
Adesso dovrà partire l’iter per l’approvazione di una legge regionale per permettere di far nascere la società Toscana Strade spa “tutti i consiglieri saranno quindi coinvolti e responsabili della decisione di far pagare il pedaggio ai soli mezzi pesanti votando la legge che sarà presentata – aggiunge Talarico -. Per questo motivo abbiamo inviato una lettera ai capi gruppo in consiglio regionale per illustrare i motivi per cui questa decisione sarebbe profondamente sbagliata perché colpisce una categoria professionale necessaria e vitale. Senza contare che questo costo andrebbe poi a pesare inevitabilmente sia sulle tantissime aziende toscane alle quali aumenteremo i costi del trasporto merci, fino a ricadere sui consumatori finali”.
Nel frattempo CNA Fita ha già messo in moto l’organizzazione della manifestazione
“Siamo pronti a far sentire la nostra voce -aggiunge - Manifesteremo sulla Fi-Pi-Li contro questo provvedimento che ci discrimina e fa ricadere solo su una categoria la responsabilità delle cattive condizioni di questa arteria stradale, che ricordo ancora una volta, vede sul suo percorso i più importanti poli economici-artigianali -industriali della nostra regione. Contemporaneamente – conclude - abbiamo dato mandato ai nostri uffici per verificare la legalità della decisione di far pagare un pedaggio solamente ad una determinata categoria di automezzi e se questo tipo di provvedimento è in vigore in altre strade o superstrade del territorio nazionale ”.