Nuovo Aeroporto di Firenze: presentata la relazione conclusiva sul dibattito pubblico 

Nuovo Aeroporto di Firenze: presentata la relazione conclusiva sul dibattito pubblico 

Si è tenuta oggi pomeriggio a Palazzo Affari a Firenze la conferenza stampa di conclusione del Dibattito Pubblico sul nuovo masterplan dell’Aeroporto di Firenze “Amerigo Vespucci” , durante la quale il coordinatore del dibattito Alberto Cena ha illustrato la relazione conclusiva dell’iter composta da 78 pagine. 

Alla conferenza sono intervenuti: Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Maria Teresa Carosella, Dirigente della Direzione Viabilità della Città Metropolitana di Firenze, Claudio Eminente, Direttore Centrale Programmazione Economica e Sviluppo Infrastrutture di Enac, e Roberto Naldi, Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti.

Il documento presentato contiene la descrizione delle attività svolte nel corso del dibattito pubblico e una sintesi di tutti i temi emersi durante la procedura.

In particolare la relazione, partendo dalle 383 domande e risposte formulate durante il dibattito, contiene 38 domande rivolte all’ente gestore, Toscana Aeroporti, di cui più della metà relative alla richiesta di conferma sulle posizioni già espresse ed affrontate nel corso del dibattito, mentre l’altra metà è relativa alla richiesta di maggiori dettagli e alla valutazione su eventuali proposte migliorative. 

“Nonostante si tratti del terzo processo partecipativo svoltosi negli ultimi anni sul tema dell’ampliamento aeroportuale di Firenze, questa è stata di fatto la prima applicazione del dibattito pubblico di livello nazionale  in Toscana e anche la prima volta che l’ente gestore Toscana Aeroporti ha partecipato ad un contraddittorio pubblico che ha coinvolto i referenti del territorio interessato dal Masterplan - ha dichiarato il coordinatore Alberto Cena. 

Attraverso gli incontri e i quaderni degli attori il dibattito pubblico ha visto complessivamente una partecipazione molto qualificata - ha aggiunto - che ha incluso rappresentanze di tutte le parti interessate attraverso associazioni delle categorie economiche e degli operatori aeroportuali, sindacati, associazioni ambientaliste e comitati. Abbiamo così raccolto le principali perplessità, i dubbi, le proposte e le istanze, in modo da orientare collegialmente questo dibattito. Siamo inoltre andati direttamente sul posto per camminare, insieme ai cittadini, sul percorso tracciato, analizzandolo nei dettagli anche con i tecnici di Toscana Aeroporti”. 

La relazione conclusiva è stata inviata alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico e all’ente gestore dell’opera per la valutazione degli esiti e delle osservazioni raccolte nel corso del dibattito stesso. 

Entro 30 giorni Toscana Aeroporti valuterà i risultati ed i suggerimenti emersi ed illustrerà all’interno di un dossier conclusivo le proprie determinazioni finali in merito all’intervento proposto. 

I numeri del dibattito pubblico 

Ecco tutti i numeri: 10 sono stati i momenti di dialogo, 2 i sopralluoghi, 5 gli incontri pubblici e 3 gli incontri specialistici, 13 i quaderni degli attori, più di 400 partecipanti agli incontri, 3665 gli utenti unici che hanno visitato la pagina web del dibattito pubblico per un totale di 12.362 pagine visitate e 1015 file scaricati. 

Su Facebook i numeri sono ancora più alti: 355.731 visualizzazioni delle dirette, 162.414 persone raggiunte e 4120 interazioni con i post della pagina. 

Sono stati in totale 12 i comunicati stampa e 153 le menzioni online e offline sul dibattito pubblico. 

Nei diversi incontri che si sono svolti è emersa una generale condivisione del problema che il Masterplan al 2035 intende affrontare, ovvero che le attuali infrastrutture aeroportuali presentano una serie di criticità per il territorio. 

Le istanze proposte

Molte sono state le istanze, le proposte, le richieste di chiarimento e di modifica durante gli incontri e all’interno dei contributi scritti, relativamente a temi quali: le ragioni dell’intervento, le ricadute economiche e occupazionali dell’opera, l’inclusione sociale, l’accessibilità e la mobilità (collettiva e individuale) da e verso l’aeroporto, gli effetti del nuovo Piano di sviluppo aeroportuale sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici del Parco agricolo della Piana e anche il livello di emissioni atmosferiche che genererà l’operatività del nuovo scalo dopo il suo ampliamento.
Sono state dibattute anche questioni come l’impatto acustico e la sicurezza idrogeologica delle opere previste, e le opere di mitigazione e compensazione delle ricadute ambientali previste dal nuovo masterplan.

Il presidente Giani 

“Valuto molto positivamente il percorso intrapreso con il dibattito pubblico - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - e riscontro come il livello di partecipazione sia stato particolarmente costruttivo. Il fatto di essere oggi qui,con una relazione che conclude il percorso partecipativo, dimostra che siamo partiti con il piede giusto per quella che sarà la nuova fase che porterà all’approvazione e all’autorizzazione del progetto.
Terremo conto di tante osservazioni - ha proseguito - ma è indubbio che la nuova pista declinata consentirà di avere dei vantaggi chiarissimi come un minor impatto autistico”.