Nizza protesta contro il direttore d'orchestra Beatrice Venezi: "E' neo-fascista"
E' consigliere per il ministero della Cultura di Gennaro Sangiuliano
Al grido di "No al neofascismo italiano" è scoppiata a Nizza la polemica contro il direttore d'orchestra (come lei ci tiene a essere chiamata) lucchese Beatrice Venezi.
Il no di Nizza a Beatrice Venezi: "E' neo-fascista"
La contestazione è partita nei giorni scorsi quando è arrivata la richiesta ufficiale a Beatrice Venezi per dirigere l'orchestra sinfonica per il prossimo Capodanno. Un evento che diverse associazioni e comitati antifascisti chiedono di annullare per protesta contro le posizioni che Venezi rappresenterebbe già per il fatto di essere organica al governo di centrodestra
La stessa infatti è consigliere per il ministero della Cultura di Gennaro Sangiuliano.
«Ricordiamo le posizioni politiche e intellettuali di Beatrice Venezi impegnata con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, come consigliere per la musica – scrivono in un appello le associazioni – Molto presente sui media italiani, ha partecipato alla convention del partito di estrema destra Fratelli d’Italia nel maggio 2022 e ci tiene a dare la massima visibilità possibile all’ideologia che difende, sfruttando per questo a sua notorietà di direttrice d’orchestra».
«In un contesto di banalizzazione dell’estrema destra e del fascismo, l’invito rivolto alla signora Venezi a Nizza costituisce un gesto politico che contestiamo e denunciamo con forza».
Non è la prima contestazione per il direttore d'orchestra lucchese che già lo scorso aprile era stata contestata a Limoges dove una decina di manifestanti l’avevano accolta prima della rappresentazione de “La sonnambula” di Bellini cantando fuori dal teatro “Bella ciao” e “Bandiera rossa”.