Nasce la Comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti

Nasce la Comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti
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Nasce la Comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti

L'occasione è la Giornata Internazionale della Biodiversità

 

Un punto di ispirazione importante, un momento di riflessione e un grande cerchio che si stringe a protezione della trazione, della storia e della qualità di ogni singolo chicco di grano con una storia da raccontare; una promessa futura come ricorda nella celebre poesia Pablo Neruda: "Adesso, intatto sei / azione d’uomo / miracolo continuo, / volontà di vita".

L'Associazione Grani Antichi di Montespertoli è stata fondata nel 2014, senza scopo di lucro, strutturandosi con un proprio atto costitutivo e statuto allo scopo di promuovere una filiera di grani antichi locali e di rimettere a coltura terreni incolti e coltivarli secondo il metodo di produzione biologico, in collaborazione con l'Università degli studi di Firenze, in particolare con il DAGRI ovvero il Dipartimento di genetica vegetale sezione "germoplasma" (prof. Benedettelli) che ha fornito le sementi.

Un'associazione che conta circa 40 produttori agricoli che coltivano e producono grani antichi inscritti nel repertorio del Germoplasma dei Frumenti della Regione Toscana. Le aziende che fanno parte del progetto sono ubicate nei comuni di Montespertoli, Certaldo, Barberino Tavarnelle, San Casciano in Val di Pesa, Montelupo Fiorentino, Chianti Senese, San Miniato, Empoli.

Tutte accomunate, oltre che dall'amore per la terra e per i semi buoni, da essere biologiche certificate o, di fatto, con la garanzia partecipata. Il lavoro dell'associazione si è svolto registrando le seguenti varietà da conservazione sostenendone le spese, varietà di Frumenti teneri: Gentil rosso aristato; Inalletabile 96; Andriolo; Autonomia B toscano; Mentana (in via di approvazione al MIPAF).

Fanno parte dell'associazione ben tre forni, due pastifici, diversi esercizi commerciali, tra cui Coop Montespertoli per la vendita dei prodotti. Ma c'è di più: il pane e la pasta "Grani antichi" fanno parte integrante del menù della mensa scolastica dell'Istituto comprensivo "Don Milani" di Montespertoli. Poi c'è una grande novità, accompagnata da una nuova immagine dell'Associazione, tra tradizione dunque e innovazione.

Comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti

Grazie all'incentivo della Regione toscana, l'Associazione Grani antichi si è trasformata in "Comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli e delle colline del Chianti" come è previsto dalla L.194/2015 - commenta la prof. Patrizia Ducci (docente all'Istituto agrario di Firenze), Presidente della neonata Associazione - Il desiderio coltivato in tutti questi anni trova adesso forma in un abbraccio ideale di tutta la comunità che oltre ad agricoltori di varietà antiche di grano, comprende gli esercizi commerciali, Coop Montespertoli, il Comune, l'Istituto comprensivo "Don Milani" e i gruppi di acquisto solidale della cittadina".

"Il grano - osserva Gianni Paciscopi - viene acquistato a un prezzo equo dal mulino, poi stoccato in silos ventilati e refrigerati presso lo stesso. Il prezzo equo è fondamentale perché questi grani che sono naturalmente biologici (dato che non richiedono né concimazione né diserbo) hanno una produzione inferiore rispetto ai grani tradizionale ma hanno capacità nutritive superiori". Un impegno che parte da lontano col preciso scopo di seguire anche la parte tecnica della produzione salvaguardando così la produzione biologica, la tracciabilità / rintracciabilità del prodotto e della materia prima.

"Si tratta di una filiera certa - aggiunge Marco Panchetti, fornaio - crediamo nei rapporti umani e per noi è importante conoscere chi vende e chi compra. Le capacità nutrizionali di questo pane fatto di grani antichi, di lievito madre e di molto amore, sono maggiori: ha meno glutine in alcune varietà e in altre ha un glutine diverso. Macinato a pietra, il germe è il suo nutrimento".

Negli anni, e adesso l'obiettivo si rinnova, l'associazione ha partecipato a diverse manifestazioni locali e non, come "Fa' la cosa giusta" di Milano, aiutando la nascita di nuove filiere simili e organizzando anche eventi, come quello di sabato 21 prossimo, alle 11 "Un gioco diverso. I semi dei nostri cereali? Riconoscerli al tatto”, adatto sia per grandi che per bimbi. Alle 16 dello stesso giorno, sempre a Montespertoli, al Parco Urbano Sonnino, si terrà la presentazione della nuova Comunità del Cibo...quando il prof. Carlo Viti dell’UNIFI spiegherà il ruolo delle leguminose nelle rotazioni e agro biodiversità. Alle 16.30 "Flessioni e riflessioni in agricoltura" con Riccardo Lupino, agricoltore biodiverso, scrittore e cantante dei Duova, autore di "Arare umano est".

A seguire l’attesa degustazione di schiacciate a base di grani antichi, Gentil rosso, Andriolo, Sieve. "Il logo dei Grani Antichi di Montespertoli - commenta Fabio Mochi, di Noé, agenzia pubblicitaria di "Viaggi immaginari" - nasce dalla estrapolazione e interpretazione di una immagine (scultura, pittura, disegno?) che è stata trasformata successivamente in un brand. L’intuizione era stata felice perché restituiva al fruitore l’idea stessa della varietà del grano. Il marchio, adesso, si arricchisce di un nuovo logotipo molto più complesso del precedente e comunica nuovi elementi (comunità, cibo e in più in generale appartenenza ad un territorio): il nuovo marchio suggerisce un sentiero, al centro, ai cui lati crescono varietà di grano".

L'associazione è sempre a disposizione per qualunque approfondimento. Su richiesta fornisce inoltre disciplinari di produzione, regolamento del marchio ed analisi tecniche dei prodotti (farina, pasta, pane) nonché assaggi. I contatti, anche per diventare soci e sostenere la Comunità dei Grani antichi, sono i seguenti: Patrizia Ducci (Presidente) cell. 3485632940; Gianni Paciscopi (mugnaio, mulino "Paciscopi") cell 3331670010; Marco Panchetti (fornaio, Forno Panchetti) 0571 60 82 70.

Per approfondire la tematica dei Grani Antichi:

https://graniantichitoscani.com/it/

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