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Lastra, aggiudicati i lavori per il restauro del secondo lotto delle antiche mura cittadine ‌

La partenza del cantiere è stimata entro la fine di giugno

Lastra, aggiudicati i lavori per il restauro del secondo lotto delle antiche mura cittadine ‌
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28Prosegue il progetto di valorizzazione e restauro della cinta muraria di Lastra a Signa. Sono infatti stati aggiudicati i lavori per il restauro del secondo lotto delle mura cittadine. Questo secondo intervento prevede la sistemazione, il restauro e la riqualificazione del tratto meridionale della cortina ovest delle mura del capoluogo comprendente la Torre Sud e gli spazi esterni adiacenti. I lavori dovrebbero partire entro fine giugno e avranno una durata di 8 mesi. Con questo progetto si completerà anche la valorizzazione di tutto il Giardino delle Mura che sarà interamente fruibile alla cittadinanza anche per l’organizzazione di iniziative ed eventi pubblici e per il collegamento fra i vari percorsi pedo ciclabili esterni ed interni alle mura stesse e con il centro storico.

Il restauro

Il restauro di questo secondo tratto delle mura si ispira, come nel 1° lotto, ai criteri della conservazione volta a dare solidità strutturale e superficiale agli elementi e alle parti che la costituiscono. Gli interventi più strutturali riguarderanno prevalentemente la Torre Sud caratterizzata, attualmente, da crolli al suo interno e da forme di dissesto.

“Proseguiamo con il nostro progetto di valorizzazione del patrimonio storico- monumentale – ha evidenziato il sindaco Angela Bagni- che interessa sia le antiche mura di scuola brunelleschiana che la valorizzazione dell’Antico Spedale di Sant’Antonio posto all’interno di esse. I cittadini con il completamento del secondo lotto potranno tornare a veder splendere tutto il perimetro della cinta muraria che si affaccia su via Il Prato e successivamente il restauro si completerà con Cascina Pinucci, 3° lotto dei lavori, per il quale abbiamo ottenuto un importante finanziamento attraverso risorse del Pnrr e che in questo momento è oggetto di un intervento di messa in sicurezza da parte della Sovrintendenza”.

“Questo secondo lotto di lavori – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Emanuele Caporaso- comprenderà sia opere di consolidamento che di restauro delle mura e comporterà un importante intervento sul giardino interno che attualmente si presenta su due livelli e che sarà abbassato in continuità con la quota del primo lotto. I lavori dovrebbero iniziare entro giugno e contiamo di riuscire a superare le difficoltà che in questo momento stanno vivendo gran parte dei cantieri e delle opere pubbliche in Italia ovvero l’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali e poter concludere l’opera nei tempi stabiliti”.

Per quanto riguarda le opere previste all’interno del giardino adiacente l’obiettivo dell’intervento è rendere lo spazio e il percorso fra l’interno del centro storico e l’apertura posta nelle mura nel lato di via Il Prato quanto più possibile agevole ed accessibile anche in applicazione alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Tale obiettivo sarà raggiunto con l’abbassamento del livello del terreno e la sistemazione delle percorrenze che andranno a ritrovare le quote già esistenti nel lato nord del giardino.

Sarà realizzato un percorso per permettere l’accessibilità e la percorrenza anche a disabili ed ipo-abili che si snoderà da via dell’Arione, proseguendo alla Torre Nord e attraversando longitudinalmente tutta l’area per raggiungere lo spazio antistante la breccia nelle mura e poter poi collegarsi all’uscita su via Il Prato .Nell’ambito del progetto del secondo lotto saranno realizzate la seconda piazzetta, in corrispondenza del varco su via Il Prato, il percorso di collegamento pedonale con la prima piazzetta già realizzata nel 1° lotto e il rifacimento della scaletta di accesso da via dell’Arione. Infine si prevede la realizzazione di un sistema di corpi illuminanti posti al livello del terreno che renderanno percepibile le mura stesse con un fascio asimmetrico a luce calda e lungo i percorsi pedonali.

ll costo del secondo lotto del progetto, redatto per la fase definitiva dallo studio associato De Vita & Schulze e per quella esecutiva dai tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, ammonta a 450.000 euro di cui 138.000 euro provengono dal bando Spazi Attivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (anno 2019), 138.400 dal bando regionale sulle città murate (anno 2021) e i restanti 173.600 dalle casse comunali.

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