‘Io non rischio’, l’assessora Monni al gazebo di Scandicci
La dichiarazione dell'assessore: “Vogliamo diffondere quanto più possibile la conoscenza dei comportamenti corretti"
Monia Monni a Scandicci per la campagna "Io non rischio".
Con lei anche il sindaco Sandro Fallani e il presidente dell'Humanitas di Scandicci Filippo Lotti
La settima della Protezione civile sta per chiudersi. E le piazze di “IO NON RISCHIO” oggi e domani 16 ottobre sono il finale della campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile che nel corso degli ultimi anni, nonostante la pandemia, si è radicata ed è divenuta un appuntamento fisso nel mese di ottobre.
“Vogliamo diffondere quanto più possibile la conoscenza dei comportamenti corretti – ha spiegato l’assessora alla protezione civile Monia Monni che stamani era a Scandicci in piazza Resistenza insieme al sindaco Sandro Fallani e Filippo Lotti presidente dell’Humanitas di Scandicci- Essenziali - ha proseguito l'assessora- sono il messaggio ed il raggiungimento della più ampia platea possibile, per questo le piazze di ‘Io non rischio’ non sono solo fisiche come quella di oggi, ma anche digitali. Sono pensate per coinvolgere tutte le fasce della popolazione: i giovani, che preferiscono la piazza digitale e i social network, e i più maturi, per i quali il contatto diretto e la spiegazione ‘faccia a faccia’ resta essenziale. Dunque gazebo, carrtelloni, gadget, ma anche Facebook, Instagram, Telegram, Twitter”. Io non rischio’ promuove la conoscenza, la consapevolezza e le buone pratiche di ‘autoprotezione’ dei cittadini, cioè i comportamenti corretti da mettere in atto in caso di situazioni critiche o calamità naturali, in particolare terremoto, maremoto o alluvione”
Sono 58 le piazze toscane e oltre 700 volontari coinvolti per l’edizione 2022. Sono contemporaneamente piazze fisiche e spazi virtuali, secondo il format messo a punto dal Dipartimento nazionale di protezione civile nel corso delle passate edizioni.
La campagna di comunicazione ‘Io non rischio’ si rivolge ai cittadini, ma anche a tutti gli Enti locali, partner essenziali nei procedimenti di Protezione civile. I sindaci, massima autorità di Protezione civile dei vari Comuni, sono coinvolti in prima persona e l’edizione 2022 di ‘Io non rischio’ può rappresentare per gli enti coinvolti un’opportunità di ‘esercitazione’, infatti grazie alla nuova piattaforma gestionale di Protezione civile SOUP-RT sarà possibile simulare tutti quei passaggi che diventano necessari in caso di emergenza: l’apertura di segreterie speciali, l’attivazione di volontari, il coordinamento, etc. Lo slogan della manifestazione quest’anno è “No Comune, no Piazza” proprio per sottolineare quanto i Comuni siano soggetto indispensabile per la tutela dei cittadini e la loro informazione sui rischi e i comportamenti sicuri da adottare”