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Incendi nel grossetano e nel senese: in fumo macchia mediterranea e olivi

Dal 1 luglio è fatto divieto assoluto di abbruciamenti su tutto il territorio regionale

Incendi nel grossetano e nel senese: in fumo macchia mediterranea e olivi
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Dal 1 luglio è fatto divieto assoluto di abbruciamenti su tutto il territorio regionale ma per il sistema regionale antincendio boschivo della Toscana è stata una giornata complicata. Due gli incendi attivi nel pomeriggio: il primo a Montauto nel comune di Manciano (Grosseto), dove bruciano dall'ora di pranzo boschi radi, macchia mediterranea e coltivi.

A terra c'è stato l'intervento di sette squadre di operai forestali della Unione Comuni del Fiora, della Unione Comuni Metallifere e del volontariato antincendio boschivo. I vigili del fuoco garantiscono il rifornimento ai mezzi e il presidio di manufatti civili che al momento sono distanti dalle fiamme. Sotto il coordinamento di un direttore operazioni operano anche due elicotteri regionali provenienti da Grosseto e Arezzo.

Il rogo di Castelnuovo Berardenga

L'altro rogo  a Torre a Castello a Castelnuovo Berardenga dove le fiamme, dopo aver percorso campi di sterpaglie, hanno minacciato direttamente il bosco. Nel senese, ad operare squadre di volontariato antincendio e vigili del fuoco.

Due princìpi di incendio anche in mattinata

In mattinata altri principi di incendio nel Grossetano e nel Senese che non hanno creato problemi ma sono un primo segnale di allarme che invita tutti quanti a prestare la massima attenzione nello svolgimento delle attività agricole in aperta campagna.

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