Imprenditore fiorentino multato per aver bestemmiato alla sagra di paese
Era alla "sagra della panzanella" a Semproniano, paese della Maremma (da sempre considerata anche dagli stessi toscani la "patria della bestemmia) quando è stato multato per aver bestemmiato.
Imprenditore fiorentino multato per aver bestemmiato alla sagra
Simone Sernissi, fiorentino che nel 2009 si trasferì nel paese della Maremma da dove era originario il nonno, ha raccontato la vicenda accaduta per Ferragosto, specificando "non intendo denunciare un abuso da parte dei carabinieri, i quali hanno esclusivamente fatto rispettare una regola" ma il suo obiettivo è quello di aprire un dibattito su quella che ritiene "una legge obsoleta, priva di ogni fondamento logico e, a mio parere, ingiusta".
L'uomo infatti durante un gioco goliardico con gli amici si è improvvisamente sentito arrivare gocce di liquido sul collo (acqua o birra sembra) e ha bestemmiato.
Alcuni carabinieri in servizio quella sera alla sagra lo hanno sentito e il giorno dopo hanno bussato alla sua porta per recapitargli due multe: una per manifesta ubriachezza in luogo pubblico e l'altra proprio per aver bestemmiato in luogo pubblico.
Ed è questa seconda che non è andata giù all'imprenditore fiorentino anche se ha subito assicurato che pagherà la multa, ma vuole aprire anche un dibattito sulla possibilità di eliminare, in uno Stato laico così come è successo in molti altri, il reato di blasfemia.