Il medico di Toscani: "La sua malattia non è incurabile, c'è una speranza"

Ha destato molto scalpore la rivelazione di Oliviero Toscani sulla malattia rara che lo ha colpito e che, a suo dire, non gli darà scampo. Ma forse per il noto fotografo innamorato della Toscana che ha scelto la Maremma per vivere una piccola speranza, c'è. E' proprio il medico che gli ha diagnosticato l'amiloidosi a rivelarlo in un'interva al Tirreno.

Farmaci tradizionali e sperimentali

Michele Ezdin, docente di cardiologia alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e direttore del Dipartimento cardiotoracico della Fondazione Monasterio, ha infatti individuato un piano terapeutico con farmaci tradizionali e sperimentali per la malattia che causa il deposito di proteine in alcuni organi vitali tra cui il cuore.  

La lotta del fotografo, paziente modello

"L'amiloidosi - rivela Ezdin -  non è affatto incurabile. Ci sono dei farmaci che curano sia le conseguenze, cioè contro lo scompenso cardiaco, sia la progressione della malattia. Ci sono nuovi farmaci in sperimentazione, anche presso il nostro Centro, con un’alta probabilità di efficacia. Toscani poi è un paziente disciplinato ed è un guerriero del trattamento terapeutico che abbiamo stabilito per combattere questa malattia".

I segnali che manda l'amiloidosi

Il dottor Ezdin rivela anche si tratta di una malattia prevalente nell’età senile, ma non è così rara essendo collegata a circa il 10% dei ricoveri in ospedale per scompenso cardiaco. Il segreto per combatterla è interpretare da subito i segnali che manda al nostro corpo come la sindrome del tunnel carpale (una patologia che crea dolore e disturbi alla mano per la compressione del nervo mediano) , la stenosi del canale midollare (il restringimento dello spazio che contiene il midollo spinale e le radici nervose, la rottura del tendine del bicipite, del braccio e l’intervento di protesi d’anca o ginocchio.

Il focolaio in Mugello

 In Italia ci sono alcuni cluster geografici in Sicilia, in Piemonte ma anche in Toscana, nella zona del Mugello. Le forme genetiche vengono diagnosticate intorno ai 50 anni. Ma se ti colpisce, non sei spacciato. Uno dei massimi esperti in materia lo dice chiaramente. "Alla Fondazione Monasterio su questa malattia c’è un centro di diagnostico e di ricerca che è di livello internazionale. I pazienti con amiloidosi devono sapere che esistono gli strumenti per migliorare la loro qualità e aspettativa di vita". E chi conosce Oliviero Toscani assicura che al di là delle rivelazioni sui pensieri relativi al suicidio assistito, Oliviero Toscani non mollerà dicerto.