Sesto Fiorentino

Il Comitato tutela degli alberi: "Verso la desertificazione di piazza IV Novembre"

In seguito alle valutazioni tecniche consegnate dall’agronomo incaricato dal Comune si sono evidenziate criticità su alcune alberature, tali da richiedere l’abbattimento di sette piante.

Il Comitato tutela degli alberi: "Verso la desertificazione di piazza IV Novembre"
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Il Comitato tutela degli alberi: "Verso la desertificazione di piazza IV Novembre"

Da giovedì scorso piazza IV Novembre è oggetto di una serie di interventi urgenti.

In seguito alle valutazioni tecniche consegnate dall’agronomo incaricato dal Comune si sono evidenziate criticità su alcune alberature, tali da richiedere l’abbattimento di sette piante qualificate in classe D (estrema pericolosità) e “compromesse ed irrecuperabili dal punto di vista fisiologico e fitopatologico” con “disseccamenti diffusi della chioma e delle branche principali o con carie del legno e del colletto”.

La piantumazione delle nuove alberature sarà eseguita in autunno, periodo idoneo per la messa a dimora di nuove piante, nell'ambito del progetto di riqualificazione complessiva di tutta la piazza.

Il commento del comitato per la tutela degli alberi di Sesto

"Esattamente 3 anni fa, il 7 agosto 2019, veniva comunicato alla cittadinanza l'abbattimento di 6 alberi in piazza IV Novembre a Sesto Fiorentino.
Il 4 agosto 2022, ne sono stati abbattuti altri 7 nella stessa Piazza.
Quanti ne abbatteranno fra 3 anni? Altri 6, 7, 8 alberi? E di quelli ripiantati fra le griglie di metallo quanti ne sono sopravvissuti?
Tagliare un albero sano è una grave stupidità: in emergenza climatica, quale quella che stiamo attraversando, lo è ancora di più.
Tagliare un albero malato, o 7 come è accaduto in Piazza IV Novembre, è la dimostrazione del fallimento della gestione tecnica del verde urbano, perché in 3 anni gli "esperti" hanno lasciato gli alberi dentro vasche di cemento armato ricoperte da pietre che si surriscaldano danneggiando irrimediabilmente le piante.
Per non parlare delle "capitozzature" che hanno mutilato quei poveri alberi rendendoli simili ad attaccapanni e avviandoli ad un lento decadimento.
Sesto Fiorentino è ormai una grande isola di calore.
Il Centro storico, un deserto sociale, e le vie e le piazze sono desolanti spazi buoni solo per posteggiare.
Dopi i tanti rifacimenti della Piazza e i risultati ottenuti, vien da chiedersi per quanto tempo ancora i soldi dei contribuenti sestesi dovranno essere sperperati.
La Piazza è ormai resa inutilizzabile mentre i cittadini invecchiano aspettando che il cambiamento "Ecolò - gista" promesso cominci a manifestarsi.
Cosa penserà l'Assessore all'ambiente?"
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