Grande entusiasmo, anche senza gare, per la festa di San Michele a Carmignano
Giornata di festa, per San Michele, a Carmignano con tante persone che, nonostante le limitazioni da pandemia, non sono volute mancare.
Festa grande ieri sera a Carmignano per celebrare San Michele. In piazza Vittorio Emanuele II in tanti, carmignanesi e non, sono accorsi per partecipare a “Non ci resta che… San Michele”, la manifestazione realizzata dal Comitato Organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele in onore del santo patrono.
La serata della Festa di San Michele a Carmignano
Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, non si è disputata la tradizionale sfida tra i quattro rioni del paese – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – a colpi di sfilate del teatro in strada e palio dei ciuchi: un evento la cui preparazione dura quasi un anno e coinvolge centinaia di persone, che lavorano fianco a fianco. Ma il Comitato, grazie al solerte lavoro dei suoi volontari, ha voluto dare la possibilità ai carmignanesi di scendere ugualmente in piazza a sventolare la bandiera del proprio rione e a tutti di festeggiare, in sicurezza, offrendo uno spettacolo ad ingresso gratuito ricco di emozioni. Così, dalle 18 fino a tarda sera, nel cuore di Carmignano si sono alternati musica, spettacoli ed esibizioni, accompagnate dalla presenza degli stand gastronomici.
«Siamo molto soddisfatti della serata – ha commentato il nuovo presidente del Comitato organizzatore Carlo Iannelli –: è stato un grande successo di pubblico e lo spettacolo offerto di alto livello. La gente ha risposto bene: è veramente bello vedere la piazza di nuovo piena di persone. E questo si deve ai volontari del Comitato e ai rionali, che hanno una dedizione a questa festa straordinaria. L’importante quest’anno era esserci, per lanciare un segnale di speranza e di continuità, fiduciosi che il San Michele già dal prossimo anno possa tornare “agli antichi splendori”».
La serata è stata animata dalle esibizioni musicali itineranti, dallo spettacolo degli sbandieratori e dei musici del Gruppo Storico di Carmignano, protagonista quest’ultimo anche del corteggio storico, che ha portato in piazza popolani, nobili e danzatrici con i loro splendidi costumi. «Tornare in piazza anche quest’anno, dopo una stagione difficile, è stata un’emozione molto forte – ha detto Azzurra del Lucchese, presidentessa del Gruppo Storico di Carmignano –. Speriamo posso essere un punto di ripartenza per il futuro». Alle 20.30 si è tenuto inoltre il momento solenne della benedizione degli stendardi dei quattro rioni, impartita dal parroco di Carmignano don Elia Matija. Per la gioia dei più piccoli, in piazza c’era anche un simpatico ciuchino, simbolo del San Michele.
Non è mancata anche la competizione, grazie alla novità di quest’anno, che ha emozionato grandi e piccini: il torneo di tiro con l’arco, a cura della Compagnia degli arcieri del Barco Reale. I quattro rioni si sono sfidati in piazza in una gara di destrezza per contendersi il titolo di “freccia di San Michele”: a trionfare è stato il rione Giallo, la cui coppia di arcieri – uno assegnato e un “mercenario” estratto a sorte subito prima della gara – ha totalizzato 83 punti. Secondo il rione Bianco, con 72 punti, mentre in terza posizione si è piazzato il rione Verde, a quota 65 punti, con il rione Celeste subito dietro, con 64 punti realizzati. Il trofeo San Michele, per l’arciere che ha realizzato più punti, è andato a Niccolò Catalano del rione Giallo, conquistato allo spareggio con Paolo Baldini del rione Bianco: entrambi avevano totalizzato 44 punti.
In tanti durante la serata hanno inoltre visitato la mostra la mostra fotografica, allestita alle cantine Niccolini, che ripercorre i 40 anni consecutivi della Festa di San Michele (dal 1980 al 2020) e hanno acquistato il libro fotografico “Sognano San Michele”, che racconta i quattro decenni di continuità della festa attraverso gli scatti più emozionanti. La festa si è conclusa alle 23.30 con le luci e i colori dello spettacolo pirotecnico.
“Non ci resta che… San Michele” è stata realizzata con il contributo e il patrocinio del Comune di Carmignano e il sostegno di ChiantiBanca.