Solidarietà

Gkn, 50 famiglie ricevono libri di studio dalle Misericordie fiorentine

Sono 75 figli di lavoratori licenziati che, grazie all'adesione al bando di fine luglio, hanno potuto usufruire di un contributo alla formazione. Oggi la prima consegna del materiale.

Gkn, 50 famiglie ricevono libri di studio dalle Misericordie fiorentine
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Gkn, 50 famiglie ricevono libri di studio dalle Misericordie fiorentine

 

Cinquanta famiglie di lavoratori della Gkn riceveranno libri di studio per i loro figli. A luglio, in seguito all'annuncio del licenziamento di circa 400 dipendenti dell'azienda con sede a Campi Bisenzio, il Coordinamento Misericordie Area fiorentina decise di mettersi al fianco dei dipendenti, attraverso dei contributi allo studio per i figli dei lavoratori. "Abbiamo istituito un bando per offrirci di pagare libri di scuola o borse di studio, tenendo conto per quest'ultime della fascia di reddito dell’ISEE e dei risultati di studio ottenuti finora. Siamo felici che abbiano aderito in molti: 50 famiglie, per un totale di 75 ragazzi. Ognuno di loro riceverà libri scolastici, ordinati e pagati direttamente da noi, oppure consegneremo un rimborso spese nel caso che avessero già effettuato l'acquisto". Spiega Andrea Ceccherini, presidente Coordinamento Misericordie Area fiorentina. Per il bando erano stati stanziati 10 mila euro, altri 5 mila euro sono stati donati da un’azienda fiorentina.

 

Questa mattina è avvenuta la prima consegna del materiale scolastico presso la cartolibreria Babyssimo a Campi Bisenzio, in via Ugo Foscolo. Presenti Andrea Ceccherini, Alessandro Ghini, capo guardia della Misericordia e Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia di Campi Bisenzio.

 

"Volevamo portare il nostro sostegno in un momento di seria difficoltà per tante famiglie e abbiamo ritenuto che il modo migliore per essere vicini fosse un aiuto diretto ai figli dei lavoratori. Un sostegno alla loro formazione, affinché continuino il loro percorso di studio, senza il rischio che lo interrompano per questioni economiche. Vogliamo che non smettano di credere nel futuro. Un gesto concreto - conclude Ceccherini - e anche simbolico di ripartenza dopo la crisi. I nostri ringraziamenti per l’ulteriore contributo all’importante azienda fiorentina che ha voluto partecipare con una donazione a questa iniziativa senza voler farsi pubblicità”.

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