Di sesso femminile anche le istruttrici

Figline Valdarno, corso di nuoto in piscina solo per donne musulmane

L'impianto gestito dalla Uisp riservato per un'ora il martedì mattina. Infuria la polemica politica

Figline Valdarno, corso di nuoto in piscina solo per donne musulmane
Pubblicato:

Per un'ora a settimana una piscina completamente  dedicata alle donne musulmane: allo speciale e nuovo corso, potranno partecipare solo loro insieme a istruttrici rigorosamente di genere femminile.

Il caso di Figline Valdarno

Nessun altro dalle ore 8,30 alle 9,30 del martedì può entrare nell'impianto natatorio di Figline Valdarno (Firenze). Il corso organizzato dalla Uisp Firenze, che da due anni gestisce la struttura comunale, nasce per rispondere alla richiesta arrivata proprio da alcune cittadine del Valdarno di religione islamica.

Infuria la polemica politica

"Un'iniziativa" - ha spiegato il presidente dell'associazione Marco Ceccantini - che nasce da una precisa richiesta per fare sport in serenità". Ma Lega e Fratelli d'Italia sono di parere opposto e parlano di segregazione e ghettizzazione. "È un progetto che istituzionalizza l'apartheid per le donne musulmane. Una cosa orribile", attaccano in una nota congiunta l'europarlamentare Susanna Ceccardi e la capogruppo in Consiglio regionale della Toscana Elena Meini. Molti gli attacchi del centro-destra e c'è chi chiede al primo cittadino figlinese di fare un passo indietro.

Il sindaco si schiera con la Uisp

Il sindaco, Valerio Pianigiani (Pd), si schiera però a fianco della Uisp: "Questa iniziativa non limita i diritti di nessuno, anzi li amplia, perché mira a coinvolgere anche chi altrimenti resterebbe ai margini",  afferma il primo cittadino. "Qui l'integrazione non è una parola vuota, ma un impegno concreto. Organizzare un corso con istruttrici femminili e riservare la piscina una volta alla settimana nel primo mattino - conclude - è una scelta che rispetta la loro cultura senza togliere nulla agli altri cittadini".

 

Seguici sui nostri canali