Campi Bisenzio

Ex Gkn: QF diserta la riunione del Comitato, il Collettivo avanza le sue proposte

Ex Gkn: QF diserta la riunione del Comitato, il Collettivo avanza le sue proposte
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Ex Gkn: QF diserta la riunione del Comitato, il Collettivo avanza le sue proposte

Situazione paradossale, ma in linea con l'evoluzione delle ultime settimane quella che riguarda la Ex Gkn. Si è tenuta ieri infatti, nella sede del Comune di Campi Bisenzio, la riunione del Comitato di proposta e di verifica che avrebbe dovuto coinvolgere le istituzioni, le Rsu aziendali e la proprietà: "avrebbe dovuto coinvolgere", appunto, perché l'attuale proprietà, QF guidata da Francesco Borgomeo, ha disertato l'incontro.

Si è deciso quindi di riconvocare il Comitato alla prima data utile per favorire anche la presenza dell'azienda, nonostante la sua assenza nella riunione di ieri fosse in qualche modo preannunciata, vista la tensione che nelle ultime settimane hanno creato prima le dichiarazioni dello stesso Borgomeo contro il Collettivo di Fabbrica, accusato di fatto di tenere in ostaggio l'azienda, e le istituzioni stesse, ree a detta dell'imprenditore di averlo "lasciato solo"; poi la scelta di QF di non anticipare più la cassa integrazione agli operai.

Ciononostante, il Comitato Tecnico e Scientifico solidale del Collettivo di Fabbrica ha comunque avuto l'occasione di presentare le proprie proposte industriali al Comitato sottolineando, in un comunicato social uscito poche ore fa, che "senza intervento pubblico e se non si avviano tavoli tecnici immediati, le opportunità industriali andranno perse". Le proposte del Collettivo sono ormai ben note, almeno per quello che riguarda il settore, ovvero la mobilità sostenibile legata al trasporto pubblico locale e quello delle energie rinnovabili, a cui si affiancherebbe una riconversione ecosostenibile dello stabilimento stesso e dell'area circostante: proposte che, in termini di Pnrr, sono potenzialmente abbinabili a quasi un miliardo di euro di bandi secondo le stime del Collettivo stesso.

Per questo, nel comunicato si rinnova l'invito a un intervento immediato di Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, Regione, Ministero del Made in Italy e Comune poiché "ogni minuto perso da questi soggetti nel convocare tavoli con noi e mettere allo studio un intervento è irresponsabile", aggiungendo che qualcuno si è mosso in quanto "Banca Etica ha messo a disposizione 150.000 euro dal fondo Etica Sgr che fa da garanzia ai progetti di microfinanza per passare la nottata della mancanza di stipendi".

Intanto, a margine dell'incontro di ieri,  il consigliere per lavoro e crisi aziendali della Regione, Valerio Fabiani, aveva dichiarato stesse "portando avanti la propria attività di scouting pubblico". "Ci sono già contatti avviati con alcune aziende che potrebbero essere interessate" ha aggiunto Fabiani. "Il passo successivo sarà la verifica tecnica sui progetti illustrati. Come si vede, si tratta di un lavoro a più mani, che di fatto determina un nuovo scenario: quello che ci fa sperare in un confronto sugli ammortizzatori".

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