E' la notte più "Viola" di sempre: grande festa per la Fiorentina. Inaugurato il "Viola Park"
Rocco Commisso: "Oggi siamo tutti un po' più fiorentini, anche io"
Un trionfo di verde, quello dei campi, e soprattutto viola, con le luci dei fuochi d'artificio che hanno chiuso lo show idealmente aperto quattro ore prima dalle note di una banda musicale che faceva sembrare tutto molto made in Usa.
Invece siamo a Bagno a Ripoli, nel tanto atteso giorno del “Grand Opening” del Viola Park.
In tremila per l'inaugurazione
Alcuni tifosi fuori dai cancelli per cercare almeno di annusare il clima dell'evento, dentro in tremila: solo su invito strettamente personale. Entusiasmo alle stelle (e strisce).
Perché il vero protagonista di giornata è indubbiamente lui, il magnate statunitense Rocco Commisso, l'uomo che ha creduto in tutto ciò fin da quando "qui c'era solo una discarica abbandonata".
In sala stampa il presidente della Fiorentina prova a contenere l'emozione lasciandosi andare anche a una piccola polemica («questa è una grande giornata, ma ribadisco che qui entra solo chi decido io»), dentro lo stadio curva Fiesole al termine della serata, finisce per sciogliersi: d'altra parte quando Carlo Conti – tifoso viola doc e presentatore d'eccezione - lo annuncia, l'applausometro s'impenna sensibilmente.
Questo il Rocco pensiero liofilizzato: "Voglio ringraziare i tifosi che sono sugli spalti, se ci fosse stato più spazio ce ne sarebbero stati di più. Il mio pensiero va ai giovani che oggi sono venuti qui: quando sarete più grandi capirete quanto importante è stato lavorare in una struttura del genere. Ho ricevuto critiche, ma la stragrande maggioranza dei tifosi della Fiorentina sono dalla nostra parte: in 97 anni non hanno mai avuto un centro sportivo così. Gli obiettivi? Non faccio promesse ma spero che faremo meglio di quanto abbiamo fatto fino ad ora".
La chiusura del presidente, poi, è da brividi: "Oggi siamo tutti un po' più fiorentini, anche io".
Ma nel giorno dell'ideale taglio del nastro, al Viola Park hanno voluto esserci davvero tanti volti noti: da alcuni grandi ex viola che hanno fatto la storia della Fiorentina come Francesco Toldo e Sebastien Frey, a cantanti come Piero Pelù, Marco Masini e Paolo Vallesi fino al presidente della Uefa Ceferin, al numero uno della Figc Gabriele Gravina e al presidente di Lega Lorenzo Casini. Mentre il capo del calcio mondiale, Gianni Infantino ha inviato un videomessaggio al pari del presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Sul palco anche alcuni protagonisti della Fiorentina attuale come il tecnico Vincenzo Italiano, il difensore Fabiano Parisi e il centravanti, 'Mbaia Nzola.
Ma si è visto anche Jack Bonaventura che, seppur vestito con la tenuta dell'Italia, non poteva mancare ad un evento che segna una nuova era per la sua Fiorentina: peraltro lo aveva celebrato qualche ora prima anche in conferenza stampa a Coverciano in un giorno – l'11 ottobre 2023 -, davvero storico per il club viola.
E, nella notte di Bagno a Ripoli, mentre si spengono i riflettori sul Viola Park Rocco B. Commisso, sembra di continuare a sentire il coro intonato dai tremila presenti: "Torneremo grandi ancora, torneremo a esser campioni come nel '56...".
Ma.Mu