Città a 15 minuti in Toscana: Livorno primeggia per i negozi di vicinato, Siena maglia nera
Si tratta di un modello di pianificazione urbanistica teso a migliorare la qualità della vita delle persone
Le chiamano città 15 minuti. Si tratta di un modello di pianificazione urbana, teorizzato dallo scienziato franco-colombiano Carlos Moreno, che punta a rendere le città più vivibili e meno impattanti per l’ambiente limitando la necessità di lunghi spostamenti. Ma anche a favorire la fruizione dei più disparati servizi per i cittadini che dovrebbero essere, appunto, raggiungibili in massimo 15 minuti.
E in Italia a che punto siamo? Il supermercato sotto casa è un lusso per pochi. Solo il 39% degli italiani raggiunge un punto vendita alimentare in pochi minuti a piedi dalla propria abitazione, dato medio che aumenta fino al 60% solo in alcune Province del Mezzogiorno. A misurare per la prima volta l’accessibilità dei servizi - in termini di vicinanza fisica - è un indice realizzato nell’ambito del progetto Urban Pulse 15 del Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
Come si calcolano i dati?
I dati sono stati ottenuti tramite tecniche avanzate di geo-analytics con le quali è stato possibile calcolare la quota di popolazione in grado di raggiungere in 15 minuti a piedi almeno un negozio della grande distribuzione organizzata (iper e supermercati, discount e minimarket) o del piccolo commercio al dettaglio (panifici, macellerie, pescherie, fruttivendoli, e così via). Per l’occasione si è scelto di misurare la capillarità del servizio primario per eccellenza, legato all’acquisto dei beni alimentari essenziali, ma l’analisi potrà essere ampliata ad altre tipologie di servizi.
Città 15 minuti, a che punto siamo in Toscana?
Lo studio ha toccato ovviamente anche la nostra regione, siamo dunque andati ad analizzare i dati emersi riguardo alle province della Toscana con risultati spesso in media con la percentuale nazionale ma con sorprese tanto positive quanto negative.
Andiamo con ordine dalle note liete con la provincia di Livorno non solo a primeggiare su tutta la Toscana ma anche a spiccare a livello nazionale con la posizione numero 13 nella classifica italiana. Nella città labronica ben il 54,8% dei cittadini riesce infatti a raggiungere almeno un punto vendita in 15 minuti.
Seguono nella graduatoria tutta toscana Prato e Firenze - molto vicine rispettivamente con dati del 46,3% e 43% - entrambe oltre la media nazionale e posizionate 27° e 30° posto nella classifica italiana. Le restanti sette province toscane sono invece tutte sotto la media nazionale.
Poco al di sotto la linea di galleggiamento si trovano Massa Carrara (36,3%) e Grosseto (36,1%) una dopo l'altra al 52° e 53° posto. Sopra il 30% di cittadini in grado di raggiungere un negozio in 15 minuti a piedi vi è anche Pisa (32,1% al 78° posto).
Si scende ancora sotto invece sotto i 30 con Arezzo (29,9% e 88° posto), Pistoia (29,5% e 91° posto), Lucca (29,0% e 93° posto). Maglia nera regionale - e anche tra le peggiori in questa classifica in Italia al 99° posto su 107 province totali - si piazza Siena con solo il 27,2% dei cittadini in grado di raggiungere con facilità un negozio di vicinato.
Il quadro - nonostante qualche nota lieta - è in generale piuttosto negativo. I negozi di vicinato sono un lusso in gran parte della Toscana - così come in Italia - dove le città non sono ancora affatto "a 15 minuti".
Questa dunque la classifica delle province della Toscana:
- Livorno 54,8%
- Prato 46,3%
- Firenze 43%
- Massa Carrara 36,3%
- Grosseto 36,1%
- Pisa 32,1%
- Arezzo 29,9%
- Pistoia 29,5%
- Lucca 29%
- Siena 27,2%
La situazione nel resto d'Italia
Sul nostro portale nazionale NewsPrima, abbiamo analizzato la situazione in tutta Italia confermando un quadro non particolarmente sorridente per il nostro Paese sotto questo aspetto.