Castiglione della Pescaia, il caso dell'assenza della Guardia Medica
Nonostante i 7 mila residenti e soprattutto il milione e mezzo di turisti all'anno
Perla del turismo balneare toscano, membro del G20 delle spiagge italiane, terza località toscana per numero di presenze turistiche dopo Firenze e Pisa, Castiglione della Pescaia non ha la Guardia medica turistica.
Ci sono gli infermieri, non i dottori
E se capita di sentirsi male in vacanza? Ci si può dirigere all’ospedale di Grosseto o chiamare il 118, se la faccenda è grave. Oppure recarsi al servizio di guardia medica infermieristica, messo su dal Comune tre anni fa a proprie spese, attingendo ai proventi della tassa di soggiorno, che offre medicazioni, suture, somministra terapie. Ma ovviamente non può visitare i pazienti, perché non ci sono i dottori.
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
I bandi andati deserti
Il motivo per cui la guardia medica turistica non c’è, stando a quanto si legge sul sito web della Usl Toscana Sud Est, è la grave carenza di medici che rende problematica anche la copertura di alcuni servizi essenziali. Sia il Comune che la Regione hanno fatto bandi per selezionare medici disposti a venire a lavorare come guardie mediche turistiche nel periodo estivo, ma sono andati deserti»
Il milione e mezzo di turisti
E dire che Castiglione della Pescaia ospita un milione e mezzo di turisti ogni anno. Ci sono 7 mila residenti e 10 mila seconde case. Affittare un ombrellone e due lettini costa in media 30 euro al giorno nello località che si trova nel nord della provincia di Grosseto. Per non palrare di unna notte in hotel (non di lusso): la media è di circa 200 euro. Forse chi sceglie questa meta per le proprie vacanze si aspetterebbe di poter contare almeno sui servizi di base.