I lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi stanno procedendo secondo il cronoprogramma, con il completamento del primo lotto fissato per la fine di aprile 2027. La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha fornito aggiornamenti sul progetto, illustrando le fasi successive e le scadenze chiave. Questo intervento ha l’obiettivo di rendere lo stadio completamente fruibile, permettendo così di ospitare le partite della stagione calcistica 2029-2030.
Dettagli sui costi e sulle tempistiche
I costi totali del progetto, comprendenti sia il primo che il secondo lotto, ammontano a circa 265 milioni di euro. Attualmente, restano da reperire circa 60 milioni di euro per completare i lavori. La presentazione della progettazione e dei finanziamenti necessari è attesa entro il 31 luglio 2027, in vista degli Europei di calcio del 2032. La sindaca ha precisato che i dettagli relativi al secondo lotto non sono stati forniti a causa di questioni tecniche, in attesa della contrattualizzazione con le aziende coinvolte, ma è stata comunque fornita una stima realistica.
Per garantire il rispetto delle tempistiche, saranno adottati strumenti di premialità e penali in caso di ritardi. L’amministrazione comunale sta considerando di aumentare le lavorazioni notturne, richiedendo le necessarie deroghe tramite strumenti commissariali, come il decreto sport. La sindaca Funaro ha assicurato un monitoraggio settimanale dello stato dei lavori e ha anticipato iniziative speciali per il centenario dello stadio, tra cui visite virtuali e al cantiere. Inoltre, ha evidenziato i rapporti costanti con la Fiorentina e ha condannato le recenti aggressioni sociali.
In prospettiva, i lavori allo stadio Franchi rappresentano un passo significativo per Firenze, che si prepara a ospitare eventi sportivi di rilevanza internazionale. L’impegno dell’amministrazione comunale è finalizzato a rispettare le scadenze e a creare un impianto moderno e funzionale per la squadra e i tifosi.