Aprile pazzo: sull'Abetone ci sono 30 centimetri di neve. Fiocchi anche in Val di Luce e Garfagnana
Le temperature miglioreranno solo a partire dal 27
I paesaggi sono fiabeschi. Una coltre bianca ha innevato le montagne toscane con tanto di possibilità che possano riaprire gli impianti da sci. Ben 30 i centimetri caduti a a Zum Zeri, Abetone e Val di Luce, Doganaccia e Casone di Profecchia. E poi ancora 11 cm anche sull’Amiata. Neve a partire dai 900 metri.
Ponte del 25 aprile in montagna?
"Ogni eventuale decisione – si legge sulla pagina Facebook Info Val di Luce - su una possibile apertura deve essere rimandata a mercoledì 24, dopo aver verificato la quantità di neve caduta e la sua permanenza al suolo. La volontà per una possibile apertura per il 25 aprile rimane, ma come sempre dipende dal meteo e avventurarsi oggi in una qualsiasi previsione sarebbe inutile e sbagliato".
Una nevicata decisamente fuori stagione e che ha portato a un netto abbassamento delle temperature, date quelle estive dei giorni scorsi con picchi di 27 gradi e le città balneari prese decisamente d'assalto.
Ma come andrà nei prossimi giorni?
Gli esperti identificano il cambiamento come una fase instabile e termicamente sotto la media. E la situazione andrà avanti fino al 27 aprile, poi ci sarà un miglioramento.
"Fase instabile piuttosto duratura su Toscana, Umbria e Lazio, per via dell'affondo saccature che faranno affluire aria fredda nel cuore del Mediterraneo - si legge nelle previsioni di 3BMeteo - Nei prossimi giorni, frequenti occasioni per rovesci e temporali sparsi sul territorio, distribuiti in modo spesso irregolare, per quanto più probabili sui settori appenninici, aree prospicienti e colline toscane.
Il tutto accompagnato da temperature sotto la media, specie sull'Appennino dove rovesci di neve potrebbero addirittura spingersi localmente fin verso i 900 -1200 m. Questo clima fresco e relativamente instabile durerà quantomeno fino al 27 aprile. A seguire possibile una nuova rimonta anticiclonica che potrebbe portare un miglioramento e un rialzo termico".