Poi toccherà a Cosenza e Como

A Viareggio nascerà il primo ospedale virtuale d'Italia

Funziona già negli Usa. Il piano potrà portare un risparmio per la Regione Toscana di 211 milioni di euro

A Viareggio nascerà il primo ospedale virtuale d'Italia
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Grazie alla telemedicina, nascerà a Viareggio (Lucca) il primo ospedale virtuale d'Italia.

Poi toccherà a Cosenza e Como

Una vera e propria rivoluzione quella già sperimentata all'estero con gli ospedali virtuali, spiega una nota, che ora si preparano ad aprire in Italia. Dopo quello in Versilia, sarà la volta di Cosenza e Como. L'annuncio della novità in Toscana, nell'ambito della Festa della salute icare di Viareggio dove Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità, oggi lunedì 22 settembre ha illustrato il progetto pilota.

Il risparmio per il S.S.N.

Stando alle stime degli organizzatori, il piano potrà portare un risparmio per la Regione Toscana di 211 milioni di euro. Il progetto pilota si avvarrà di una struttura inizialmente di circa 1000 metri quadri. L'ospedale virtuale sarà replicabile in ogni territorio. I pazienti, attraverso l'ospedale virtuale, potranno accedere a servizi medici online tramite videochiamate, chat, e-mail o applicazioni mobili. Potranno anche ricevere consultazioni mediche, prescrizioni, monitoraggio delle condizioni di salute, e gestione delle malattie croniche da remoto. Possono essere seguiti da un team medico virtuale per la gestione delle loro esigenze mediche, con visite di follow-up regolari e supporto continuo.

I contatti con Del Ghingaro

"Basandosi su una stima di 527.050 ricoveri evitabili per malattie croniche e un costo medio di 5.000 euro per ricovero - si sottolinea , i potenziali risparmi per il sistema sanitario italiano ammonterebbero a circa 2,64 miliardi di euro". "Per Viareggio abbiamo già preso contatti con il sindaco, con le autorità sanitarie", ha detto il direttore scientifico di Motore Sanità, Claudio Zanon.

Il modello statunitense

Il modello è il Mercy virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli Stati Uniti. Si tratta un ospedale di quattro piani, senza neanche un letto, dove lavorano 330 fra medici e infermieri che gestiscono da remoto circa 2.400 pazienti.

 

 

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