Un libro verità sulla morte di Guglielmo Tesi
La strage di Berceto dell'aprile 1944 ha avuto sorprendenti strascichi giudiziari.
Un libro verità sulla morte di Guglielmo Tesi
E’ uscito in questi giorni il libro di Marzia Toci del Medico intitolato “Sindic, la storia non si cambia!”, una biografia del partigiano Osvaldo Toci del Medico (nome di battaglia Sindic) scritto dalla figlia a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Il volume torna sulla triste e controversa vicenda della strage di Berceto, in cui il 18 aprile 1944 truppe tedesche della Hermann Goering uccisero due partigiani (tra i quali il campigiano Guglielmo Tesi) e nove civili (tra cui donne e bambini) nel corso di un rastrellamento. In quel frangente Sindic venne catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, salvo poi fuggire e partecipare alla resistenza nelle divisione d’assalto Garibaldi Arno, con la quale contribuì alla liberazione di Firenze. Nonostante questo, a seguito della denuncia dei familiari delle vittime di Berceto nel dopoguerra Sindic e gli altri partigiani che erano scampati all’eccidio vennero accusati di collaborazionismo e di essere stati in sostanza spie al soldo dei tedeschi.
La vicenda giudiziaria
Ne nacque una vicenda giudiziaria che sfociò in un processo durante il quale “L’Unità”, organo ufficiale del Pci, difese Sindic e gli altri con un’inchiesta molto documentata. La sentenza del processo non lasciò adito a dubbi perché Sindic e gli altri vennero assolti con la formula più
ampia, ovvero “per non aver commesso il fatto”. Nonostante l’assoluzione, nel 1978 quando Sindic era ormai scomparso da qualche anno, apparve un libro a firma di Lazzero Vangelisti (che aveva visto sterminata gran parte della propria famiglia nell’eccidio di Berceto) in cui le vecchie accuse vennero riformulate: “Ho scoperto solo molti anni dopo questo libro – spiega Marzia Toci del Medico – e da quel momento ho cominciato a lottare in difesa della memoria di mio padre, ritrovando documenti e sentenze e iniziando una battaglia legale che ha portato al ritiro del libro di Vangelisti. Adesso con questo volume spero che finalmente la verità sia ristabilita e accettata da tutti, anche se fino ad adesso non ho trovato disponibilità da parte di Anpi che è rimasta arroccata sulla versione del Vangelisti”.