Stadio a Campi, il Comune fa sul serio
L’amministrazione ha previsto la costituzione dell’unità di progetto per il complesso sportivo della Fiorentina.
Stadio a Campi, il Comune fa sul serio
Sogno o son desto? Il comune di Campi Bisenzio, proprio in questi giorni, ha mosso i primi passi per consentire la realizzazione dello Stadio della Fiorentina nei terreni individuati in viale Allende. Stavolta si fa sul serio. L’amministrazione guidata dal sindaco Emiliano Fossi, infatti, ha previsto la costituzione dell’unità di progetto per il complesso sportivo della Fiorentina per individuare la localizzazione dello stadio all'interno del territorio comunale e per valutare, in termini di pianificazione urbanistica, gli interventi che di conseguenza si renderanno necessari per un corretto inserimento della struttura sportiva nel contesto comunale e sovracomunale. Come noto, dopo un lungo tira e molla, la società viola ha presentato lo scorso 16 giugno una manifestazione d’interesse con la quale ha espresso l’intenzione di realizzare il nuovo stadio nel Comune di Campi nei terreni situati lungo l’asse di via Allende nei pressi del parco di villa Montalvo. «Lo stadio – si legge nella delibera di giunta adottata – rappresenta un’opera di rilievo per le evidenti ricadute economiche e sociali che si avrebbero a seguito della realizzazione di un impianto sportivo così importante, un volano di opere infrastrutturali che potrebbero garantire un evidente miglioramento della mobilità. Anche il centro storico del capoluogo potrebbe beneficiare della vicinanza dello stadio, dato che dal capolinea della futura linea tramviaria, limitrofo al parcheggio di villa Rucellai, si dovrà attraversare l’area del centro per raggiungere il complesso sportivo». Di più, lo stadio andrebbe a coinvolgere tre ambiti provinciali tra Firenze, Prato e Pistoia, generando un’inevitabile connessione con le città di Firenze e Prato. «Al riguardo – si legge ancora nel testo adottato dal Comune di Campi – si renderà necessario effettuare una verifica di prefattibilità per la realizzazione di un nuovo accesso autostradale e definire un nuovo studio del traffico».
Strategia definita
La strategia appare già definita: riqualificazione delle rete stradale esistente, completamento delle direttrici ovest ed est del sistema della circonvallazione, linea tramviaria e parcheggio scambiatore, estensione della linea due da Peretola fino alla circonvallazione nord e un nuovo sistema di percorsi pedociclabili. Delineata anche la strada da perseguire: per procedere alla definizione dell’opera è necessaria una procedura di variante al piano strutturale a cui seguirà la copianificazione e la modifica dell’accordo di pianificazione del parco agricolo della piana. Si tratta di procedere da condividere con gli uffici regionali ai quali il Comune di Campi dovrà inviare a breve la richiesta di convocazione della conferenza di copianificazione, dopo aver avviato la variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico. L’unità di progetto per seguire attentamente ogni fase procedurale è stata dotata, in prima istanza, di 25mila euro di risorse comunali e prevede la presenza di figure interne ed esterne all’amministrazione. Le risorse inizialmente assegnate dovranno essere utilizzate per poter affidare alcuni incarichi, che riguardano gli aspetti della mobilità, lo studio di prefattibiltià del nuovo svincolo autostradale ed il supporto legale necessario per adempiere alla prima fase. Il percorso, insomma, è partito davvero. Il sogno viola acquista oggi nuova concretezza.