Movida sostenibile, a Firenze tornano gli steward
Da domani sera riparte il servizio nelle aree più a rischio
Per una movida sostenibile e rispettosa il Comune di Firenze ripropone per il secondo anno il servizio degli steward nelle aree più frequentate dal popolo della notte. Un servizio che, visti i buoni risultati riportati la scorsa estate, tornerà anche in questo 2023 con presidi predisposti nelle aree più critiche.
Ad annunciare il ritorno degli steward è stato il sindaco Dario Nardella insieme all’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e al comandante della Polizia municipale Francesco Passaretti.
Già a partire da domani sera, quindi venerdì 19 maggio 2023, quindi saranno operativi, ogni venerdì e sabato dalle 22 alle 2 di notte, ben 24 steward suddivisi in maniera prevalente fra le zone di Santo Spirito, Santa Croce, Sant’Ambrogio e zona piazza della Repubblica.
“Da domani mettiamo in campo il piano che ha funzionato nella gestione della movida nell’estate scorsa” ha detto il sindaco Nardella. “Un piano che vede un investimento importante del Comune con una squadra nutrita di steward preparati appositamente per prevenire situazioni di disturbo delle persone che frequentano le piazze della movida. Il progetto durerà tutta l’estate e proseguirà in autunno per seguire il fenomeno e rappresenta un elemento di controllo del territorio e di rassicurazioni della comunità fondamentale anche grazie al collegamento costante che questi professionisti avranno con la polizia municipale e al coordinamento delle forze dell’ordine. Ci auguriamo di vivere con tranquillità questa estate come è successo in gran parte l’estate scorsa conciliando il diritto al divertimento con il diritto alla quiete”.
“Gli steward non si vanno a sostituire al lavoro delle forze dell’Ordine – ha aggiunto l’assessora Albanese - ma lavoreranno in collaborazione con queste in un più ampio disegno di sicurezza partecipata, e saranno loro di supporto. Sono un moltiplicatore di presenza e di occhi sulla città e serviranno nelle zone più critiche della vita notturna. La caratteristica di questo servizio sarà la flessibilità: può infatti essere modulato in base alle esigenze che si presenteranno di volta in volta o durante le singole serate. Vogliamo affrontare così il tema della malamovida in maniera dinamica, per stare dietro ai bisogni del nostro territorio”.
“Si tratta di un progetto di sicurezza integrata – ha spiegato il comandante Passaretti - che vedrà impegnate in sinergia tutte le forze di polizia presenti sul territorio con la collaborazione preziosa degli steward . Il nostro ruolo sarà quello di fare in modo che i fenomeni di aggregazione giovanile e sociale si svolgano nel rispetto delle regole con particolare attenzione al decoro della città”.
Grazie al lavoro dei 24 steward, che saranno coordinati dalla Polizia Municipale nell’ambito di un più ampio dispositivo di sicurezza gestito e coordinato dalla Questura, viene di fatto rafforzata la prevenzione e il presidio delle aree più “calde” per la movida del centro. I 24 steward urbani sono qualificati e destinati prevalentemente a funzioni di informazione sul decoro e sui comportamenti vietati, secondo le direttive della Polizia Municipale e di concerto con gli agenti assegnati. Le risorse stanziate dal Comune per questo progetto sono circa 81mila euro.
Saranno operativi in maniera prevalente nell'area di Sant'Ambrogio (via Borgo alla Croce, via Pietrapiana, piazza dei Ciompi, piazza sant'Ambrogio, piazza Ghiberti, piazza Annigoni); nell'area di santa Croce (via dei Benci, via Verdi, Piazza Santa Croce, Borgo Pinti, piazza Salvemini). Nell'area di piazza della Repubblica (piazza della Repubblica, via Pellicceria, piazza Strozzi) e nell'area di piazza Santo Spirito (piazza Santo Spirito, via sant'Agostino). Ma il progetto però sarà monitorato e modulato in base alle esigenze che si registreranno e le aree potranno essere cambiate in base alle situazioni che potranno emergere nel corso dell’estate.
Gli steward saranno attivi per 34 serate complessive.